Zdenek Zeman prima di Cagliari - Sampdoria

Zdenek Zeman non vede di buon occhio le soste: "Ti  fanno perdere ritmo, per me non aiutano. Certo, si può lavorare di più rispetto alla normale routine, ma a Verona ero rimasto contento della prestazione".

La Sampdoria, terza in classifica, è la rivelazione del campionato. "E' una squadra forte, con un grande carattere che gli trasmette il suo allenatore. Un osso duro. La Sampdoria combatte, non molla mai e ha in attacco un tridente niente male, con Gabbiadini che ha un gran tiro e se lo costruisce, Okaka che ho avuto a Roma ed è migliorato molto, Eder chce da anni si esprime su buoni livelli".

Secondo il tecnico rossoblù, la gara si deciderà a centrocampo. Il Cagliari farà la sua partita, cercando di essere più cattivo sotto porta. "E' un dettaglio che ancora ci manca e sul quale stiamo lavorando. Arriviamo troppo facilmente davanti alla porta e quando le cose sono troppo semplici poi diventano difficili. Sau? Sicuramente è avvantaggiato perchè conosce il mio modo di giocare, anche se a Foggia giocava con Insigne, che è un giocatore diverso da Ibarbo".

Non ci sarà la coppia difensiva titolare, Rossettini infortunato e Ceppitelli infortunato. Zeman ha grande fiducia nei sostituti. "Capuano lo conosco bene, ha fatto tre anni da titolare nell'Under 21; Benedetti ha alle spalle una discreta esperienza, l'altezza lo fa sembrare un giocatore lento ma non lo è".

Daniele Conti ha avuto un problema fisico ieri che l'ha costretto ad effettuare un allenamento differenziato. "E' convocato. Vediamo come starà domani".