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Gela - Foggia 2-1: trasferta amara per il Foggia

Cronaca || 10/10/2010

"Il Foggia dovrà giocare bene", aveva avertito Zdenek Zeman prima della partita contro il Gela. Il tecnico boemo viene però accontentato a metà e il Foggia esce sconfitto nella trasferta siciliana, valida per l´ottava giornata del campionato di Prima Divisione, gir. B. Finisce due a uno per i padroni di casa, in una gara dai due volti per gli uomini di Zeman: primo tempo pressoché inguardabile, ripresa con più gioco e occasioni che avrebbero sancito il pari se non fosse stato per la bravura del portiere siciliano Nordi.

Al “Vincenzo Presti” c´è il pubblico delle grandi occasioni, giunto anche da alcuni centri limitrofi di Gela per sostenere i propri beniamini ma anche per vedere all´opera il Foggia di Zeman. L´inizio, però, è dedicato ai quattro soldati italiani scomparsi ieri in Afghanistan. Tutti in piedi, gli applausi rompono il rispettoso silenzio.
Si parte e il Gela - che annovera tra le sue fila l´ex rossonero Tony D´Amico - fa passare un brutto quarto d´ora ai satanelli: al 2´ Ivanov la combina grossa, batte un calcio di punizione dopo un fuorigioco degli attaccanti bianco-azzurri ma sbaglia il rinvio, palla consegnata a Bigazzi che non deve far altro che azzeccare il pallonetto a porta sguarnita. Lo svantaggio colpisce il Foggia, che al 15´ capitola nuovamente: Docente trova il corridoio giusto per Stamilla, controllo e pallonetto su Ivanov in uscita per il due a zero siciliano. Il Foggia sa che deve cambiare marcia, ma la costante difesa alta e l´imprecisione nei passaggi complicano e non poco i piani di Zeman. Caccetta non punge sulla destra, Agodirin non è quello visto domenica scorsa e Sau risulta non pervenuto in attacco. Il Gela, dal canto suo, sfrutta abilmente i contropiede, lanciando appena può Docente e Bigazzi, che si presentano avanti a Ivanov in più di una circostanza. Le occasioni per i siciliano fioccano, Stamilla al 25´ sbaglia il tocco vincente a un passo da Ivanov, mentre poco dopo è Bigazzi a mandare alto dopo un lancio dalle retrovie. Il Foggia si affaccia dalle parti di Nordi con Karim Laribi, che al 32´ centra la traversa su una punizione magistrale, e al 43´ quando Insigne trova la splendida risposta del portiere siciliano sul suo destro a giro, ma è troppo poco per raccogliere risultati significativi e il primo tempo finisce giustamente due a zero per il Gela.

Nella ripresa il Foggia cambia marcia, il gioco è più intraprendente e in mezzo al campo si vede quella cattiveria mancata nella prima frazione. Insigne e Laribi appaiono i più reattivi, mentre Sau finalmente riceve palloni giocabili in avanti. I padroni di casa si affidano invece ai soliti contropiede, e al 70´ fanno correre un brivido a Ivanov: Bigazzi evita la trappola de fuorigioco, si invola in area e serve indietro Docente che spara alto e spreca tutto. Ma il Foggia è in partita, i rossoneri sono frequentemente nell´area avversaria giocando palla a terra e con Burrai abile regista.
Zdenek Zeman manda in campo anche Cortese al posto di “Kola” Agodirin e al 73´ il gol rossonero pare cosa fatta: Laribi in area tocca indietro per Sau, tiro chirurgico dell´attaccante ex-Cagliari che solo una deviazione della difesa del Gela impedisce di finire in rete. I satanelli sono ormai in forcing, Nordi si supera nuovamente su tiro di Laribi e al 78´ compie l´ennesimo miracolo sul tiro di Insigne, bravo ad accentrarsi e trovare la posizione giusta dal limite dell´area. Gli sforzi della truppa zemaniana vengono premiati all´80´, quando Laribi pesca con un delizioso assist Regini, che al volo batte Nordi e riporta il Foggia in partita.
I rossoneri si gettano nella metà campo avversaria, e all´86´ Sau sfiora il pari con una conclusione che sibila il palo alla sinistra dell´immobile Nordi. In campo va anche Candrina al posto di Caccetta ma a nulla servono gli ultimi assalti. Finisce due a uno per i siciliani.
Il Gela può continuare la sua marcia in zona play-off, mentre il Foggia dovrà riflettere: con maggiore attenzione nel primo tempo e più fortuna nella ripresa, il risultato di oggi sarebbe potuto essere diverso. Certe sconfitte possono anche essere salutari.

Il tabellino GELA-FOGGIA 2-1

GELA CALCIO (4-4-2): Nordi; Petrassi, Porcaro, Cardinale, Piva; Stamilla (88´ Avantaggiato), D´Amico, Piano, Bigazzi (77´ D´Anna); Franciel, Docente (84´ Cunzi). A disp. Maraglino, Italiano, Aliperta, Vegnaduzzo. All. Nicola Provenza

US FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Caccetta (84´ Candrina), Rigione, Romagnoli, Regini; Kone (81´ Agostinone), Burrai, Laribi; Agodirin (74´ Cortese), Sau, Insigne. A disp. Santarelli, Torta, Iozzia, Varga. All. Zdenek Zeman

ARBITRO: Gianluca Barbiero di Vicenza (Colella-Cerantola)

MARCATORI: 2´ Bigazzi (G), 15´ Stamilla (G), 80´ Regini (F)

AMMONITI: Bigazzi (G), Piano (G), Sau (F), Franciel (G), Petrassi (G).

NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 2.632 per un incasso di € 32.432. Angoli 2-6. Recupero: 1´pt, 5´st.

 

fonte: usfoggia.it

 
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