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Notizie

12 Settembre 2002: Coppa Italia, Lanciano 2 - Salernitana 1

Cronaca || 12/09/2002

COPPA ITALIA: LANCIANO 2 - SALERNITANA 1

LANCIANO: Mulet, Pazzi, Martino, Pestrin , Creanza, Taccola, Paulo Magno (13’ st Maretti), Mezavilla, Sapanis (1’ st Tisci), Ferreira Pinto (20’ st Giuliodori), Cau. A disposizione: Veleno, Bocchini, Ribeiro, Turchi.
All. Fabrizio Castori.
SALERNITANA: Botticella, Sardo, Fusco, Cardinale, Pierotti (24’ pt Del Grosso), Maschio, Tedesco, Cammarota (1’ st Kolousek), Bondi, Vignaroli, Gonzalez (1’ st Poziello). A disposizione: Marruocco, Dobrjievic, Teco, Patarini.
All. Zdenek Zeman
ARBITRO: Tombolini di Filottrano
RETI: 1’ pt Ferreira Pinto; 10’ st Ferreira Pinto; 18’st Vignaroli
AMMONITI: Cau per il Lanciano; Poziello per la Salernitana.

Ultimo turno di Coppa Italia che sancisce nuovamente l'eliminazione della compagine granata dal trofeo.
Partita subito in salita e la squadra purtroppo non riesce a trovare la forza di reagire e perde un'occasione d'oro, vista anche la contemporanea sconfitta del Napoli a Terni....
Il campionato è ormai finalmente alle porte e speriamo di iniziare col piede giusto una stagione che tutti si augurano particolarmente importante.

Ecco il resoconto giornalistico delle partite.


da La Città di Salerno di giovedì 12 settembre 2002

Salernitana, serata da incubo a Lanciano
Prestazione deludente della formazione di Zeman, tutto facile per gli abruzzesi
Granata battuti Tantissimi gli errori Ferreira scatenato

dall'inviato Michele Spiezia

LANCIANO. Esce dalla Coppa Italia, ma soprattutto va via sculacciata e quasi irrisa dal Lanciano, la Salernitana. Sconfitta sonora non nel risultato perché Sapanis divora almeno quattro gol, ma nel gioco. Scollegata, evanescente, surclassata: non c'è traccia di sovrapposizioni e triangolazioni nel ruminare a vuoto dei granata. In difesa sbanda paurosamente, sembra un fruscello, a metà campo è un correre a vuoto, in avanti consola solo la capacità realizzativa di Vignaroli. Muscoli e cuore a Lanciano, orecchio teso al Liberati. Zeman lascia in panchina Kolousek e Dobrjievic. E' la prima gara ufficiale per Bondi e Gonzalez, che in avanti affiancano Vignaroli, mentre il Lanciano s'affida alla verve dei tre brasiliani Paulo Magno, Ribeira Pinto e Mezavilla. Partenza choc, da subito: al primo minuto il Lanciano è già in vantaggio, perché la parabola arcuata di Cau è un'autentica pennellata per la testa di Ferreira Pinto che non è un gigante ma che tra le torri di argilla granata svetta e trova l'angolino giusto per il gol. Partenza choc, perché un minuto dopo l'incerto Sapanis, sfruttando un'indecisione di Cardinale, si ritrova davanti a Botticella che gli chiude, con il corpo, lo spazio del gol. Salernitana morbida, scollegata, priva di spinta e di aggressività. Le riesce poco, così poco che il Lanciano non ha problemi a gestire senza affanni il vantaggio rischiando addirittura il raddoppio. Squadra velleitaria, così come il tiro di Tedesco all'8', squadra che soffre la vivacità dei due esterni Paulo Magno e Cau e le penetrazioni di Ferreira Pinto. E' proprio il brasiliano a bruciare sullo scatto il pachidermico Sardo, il suo invito all'18' è balisticamente perfetto, non così Sapanis, che manca l'impatto a due metri da Botticella. Il vituperato attaccante greco è la vera arma in più dei granata: al 21' non approfitta di un'uscita a vuoto di Botticella, al 32' la sua conclusione in area incoccia sul portiere, con la difesa che pare costantemente in bambola. Non c'è quasi traccia di Salernitana (al 21' perde per infortunio Pierotti), le note di cronaca si fermano a due conclusioni timide, assai comode per Mulet: Maschio al 20', Vignaroli al 26' non provocano nemmeno i brividi. L'unico pericolo arriva da fermo: al 38' il siluro di Sardo su punizione sfiora l'angolino basso sulla destra di Mulet. Se Cammarota è il più vivace ed attivo, Cardinale appare fuori fase: in fase di disimpegno regala il pallone a Sapanis, spalancandogli la porta. Il tiro del greco stavolta è potente, Botticella si supera deviando in angolo. L'immagine della Salernitana sta nel salto generoso del più piccolo in campo: Cammarota svetta di testa, per Mulet non è un'impresa afferrare la sfera. Zeman prova a cambiare passo, tocca a Kolousek e Poziello, ma è il Lanciano a raddoppiare al 10'. Fusco e Botticella non s'intendono e così quello che dovrebbe essere un comodo retropassaggio diventa un formidabile assist per Ferreira Pinto che realizza. Sembra lo sfascio e invece ci sono la verve di Poziello (al 16' coglie il palo su punizione arcuata) e la capacità realizzativa di Vignaroli al 18' a brillare. Scatto dell'esterno e sforbiciata del bomber che trova l'angolino. Ma non c'è reazione veemente; Tisci prende il legno al 29': la Salernitana resta al palo...



dal sito www.salernitana.it

Brutta scivolata al Biondi per la Salernitana, che vede svanire ogni possibilità di qualificazione al turno successivo della Coppa Italia, incassando la prima sconfitta stagionale. La sorpresa nel girone 6 della Tim Cup 2002/2003 è giunta all’ultima giornata, con la Ternana che, superando 2-0 al Liberati il Napoli, ha avuto la meglio sia sui granata sia sugli azzurri. Gara subito in salita per la Salernitana che, dopo sessanta secondi, subisce la rete del Lanciano. E’ il brasiliano Ferreira Pinto che sfrutta di testa una punizione dal limite dell’area, sul vertice sinistro, superando il portiere Botticella. Due minuti ed i rossoneri di casa hanno la possibilità di ripresentarsi subito nell’area granata con il contropiede di Sapanis che impegna severamente Botticella. Il Lanciano sfiora il raddoppio al 18’, quando Ferreira Pinto va via a Sardo sulla destra piazzando al centro la palla per l’accorrente Paulo Magno che, a porta vuota, non riesce a toccare a rete. La risposta della Salernitana al 21’ con Maschio che, dalla distanza, impegna il portiere Mulet. Al 24’, Zeman è costretto ad avvicendare Pierotti (ferita lacero-contusa al cuoio capelluto) con Del Grosso. L’occasione per la Salernitana giunge al 36’, quando Gonzalez non riesce a deviare di testa con la necessaria precisione un cross di Sardo. Al 43’ Botticella evita il raddoppio dei rossoneri padroni di casa, deviando in angolo la conclusione di Sapanis. Nel recupero, è Gonzalez a scaldare i guanti al portiere Mulet. Nella ripresa, Zeman inserisce in formazione sia Kolousek sia Poziello, per offrire una maggiore incisività alla Salernitana. Invece, dopo 10’ arriva il pasticcio in difesa di Fusco e Botticella. I due non s’intendono con Ferreira Pinto che sfrutta il rimpallo a proprio favore per depositare il pallone nella porta sguarnita. La risposta della Salernitana arriva direttamente su punizione, al 16’, con Poziello che centra il palo alla destra di un Mulet già battuto. La Salernitana va in rete al 18’, con un'azione insistita di Poziello che vede al centro Vignaroli. Passaggio millimetrico con l’attaccante granata che riduce le distanze e riapre la gara. Al 22’ è Kolousek a chiamare alla conclusione Vignaroli che impegna Mulet. Al 29’, invece, violenta punizione di Tisci che impegna in angolo Botticella. Al 35’ è tempestivo Mulet ad uscire tra i piedi di Vignaroli, al termine di un fraseggio con Bondi. In recupero, è ancora Botticella ad opporsi in angolo ad una violenta conclusione di Martino.