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4 Febbraio 2002: Campionato: Crotone 3 / Salernitana 3

Cronaca || 04/02/2002

CAMPIONATO: CROTONE 3 / SALERNITANA 3

CROTONE: Cesaretti, Corradi, Porchia, Pecorari, Aronica, Leone, Cordova (34' 2tp. Russo), Cardinale, Juric, Gonzalez (19' 2tp. Zanoncelli), Sculli (31' 2tp. Osorio).
A disposizione: Dei, Tankoua, Fiore, Pagliarini.
Allenatore: Materazzi
SALERNITANA: Soviero, Del Grosso (26' 2tp. Bellotto), Fusco, Cardinale, Tamburini, Campedelli, D'Antoni, Tedesco, Di Vicino (27’ 2tp. Camorani), Vignaroli, Gioacchini (10' 2tp. Lazzaro).
A disposizione: Botticella, Pierotti, Speranza, Zoro
Allenatore: Z. Zeman
ARBITRO: E. Morganti di Ascoli Piceno
RETI:4’, 8’, 16’ 1tp. Sculli , 36’ e 47’ 2tp. Bellotto, 40’ Vignaroli.
AMMONITI: Leone, Cardinale, Vignaroli, Di Vicino, Fusco, Tedesco.
ESPULSI: Alfredo Cardinale.

Primi quindici minuti decisamente da cancellare. Un bel Crotone mette in crisi la compagine granata e si trova in vantaggio di ben tre reti senza nemmeno rendersene conto. Una sequenza che avrebbe messo al tappeto chiunque ma non una squadra di Zeman. L'ultimo quarto d'ora è di quelli che, al contrario dei primi, sono decisamente da ricordare. Bellotto, Vignaroli, Bellotto e la clamorosa rimonta è realtà... ed ora il Como!

Ecco cosa dicono i giornali.


da Il Mattino lunedì 4 febbraio 2002

Clamorosa rimonta a Crotone: sotto di 3 gol trova il pari

DA CROTONE
ROBERTO VENTRE

Dodici minuti di follia, dodici minuti di esaltazione. La partita è tutta qui. Tra il 4' e il 16' del primo tempo la Salernitana si è condannata da sola, ha preso tre gol incredibili che l'hanno mandata al tappeto. Tra il 35' e il 47' del secondo tempo ne ha segnati tre che le hanno regalato un pareggio che definire rocambolesco è poco.

La Salernitana all'inizio paga troppo l'effetto «sbornia» da derby. Troppa euforia forse, sicuramente una partita non affrontata nella maniera giusta contro un Crotone praticamente all'ultima spiaggia. La squadra di Zeman fa acqua da tutte le parti, è inguardabile, una formazione allo sbando. Non funziona nulla, nè gli automatismi difensivi, nè il pressing a centrocampo, nè i movimenti delle punte. La Salernitana è zero assoluto e il Crotone prende coraggio trascinato da Cordova, un cileno molto interessante, e da Sculli.

Con questo scenario è normale che arrivi il primo gol del Crotone. Al 4' Gonzalez, schierato al posto di De Florio, semina Del Grosso e mette al centro. Fusco resta a guardare e Sculli e bravo di testa a sorprendere Soviero che si trova un passo più avanti. Altri quattro minuti e altro disastro granata: Cordova, lasciato troppo libero da D'Antoni, taglia il campo con un'apertura geniale sulla destra, Leone elude la tattica del fuorigioco e batte Soviero, troppo avanti, con un preciso pallonetto da metà campo. Inutile il tocco di Sculli che colpisce la palla quando è già entrata. Altri 8' minuti e altra ingenuità. Più o meno una giocata simile a quella del secondo gol. Cordova ha il tempo di guardare e lanciare, stavolta centralmente. Sculli s'infila in mezzo a Cardinale e Fusco e di sinistro batte Soviero, ancora una volta fuori posizione. Tre gol, uno dietro l'altro: la Salernitana sembra il Crotone, il Crotone la Salernitana. E si va avanti così con i granata che rischiano ancora, anche se di meno rispetto a prima, e non tirano mai in porta. Il disagio della squadra si legge tutto nella punizione a due in area sfruttata nella maniera peggiore al 28': Del Grosso, Tedesco e Di Vicino non si capiscono e non ne esce fuori nemmeno il tiro in porta, con la palla lasciata lì.

Ad inizio secondo tempo stessa partita. La Salernitana dorme ancora e dopo 30 secondi il Crotone segna un altro gol. Per fortuna Sculli, in posizione irregolare, ci mette la testa ribadendo in porta un tiro di Juric già destinato in porta. La rete è annullata e la Salernitana comincia a rianimarsi. Lo fa ancora di più con l'ingresso dell'argentino Lazzaro, inserito dopo dieci minuti al posto dell'inutile Gioacchini. E lo fa soprattutto quando il Crotone rimane in dieci. Cardinale, quello calabrese, si fa espellere al 22' per doppia ammonizione. Il Crotone smette di giocare, Zeman inserisce Bellotto, un attaccante, al posto di un frastornato Del Grosso e la partita incredibilmente cambia. O meglio nella partita entra finalmente la squadra granata. Al 35' Bellotto prende palla poco dentro l'area e di forza batte Cesaretti. Al 41' Campedelli organizza il primo spunto valido della sua partita e mette una palla invitantissima in mezzo: dalla sinistra spunta Vignaroli che realizza a porta vuota. Al 43' Tedesco crossa, Bellotto salta più in alto di tutti e colpisce la parte esterna del palo. Al 47', al secondo minuto di recupero, ancora lui sceglie di diventare il vero protagonista. Con un movimento da esterno classico delle squadre di Zeman fa fuori mezza difesa del Crotone ed incrocia mettendo la palla sotto la traversa. La Salernitana raggiunge il pari ed ha ancora la forza d'attaccare. Mancano però due minuti, troppo pochi. Forse con un po' di tempo in più questa partita avrebbe addirittura potuta vincerla. Incredibile, ma vero.



da La città di Salerno lunedì 4 febbraio 2002

Rimonta in undici minuti Bellotto firma il pari al 92'
La formazione di Zeman regala un tempo al Crotone che domina Svolta dopo il rosso a Cardinale

di Marco Salvatore

Crotone. Riavvolgete il nastro, proprio quando appaiono i titoli di coda. Il film, poco neorealismo e tanta fantascienza (il Crotone) e masochismo (la Salernitana), ha un solo protagonista: l'undici di casa che ritrova la vittoria dopo più di 4 mesi dall'unica colta allo ''Scida''. No, mandate più avanti la pellicola C'è un pezzetto di follia da raccontare. Quello che cambia l'esito di un match, ma non certo la peggiore prestazione dei granata da quando sulla panchina siede Zeman. Che non rischia cambi in corsa: in difesa fiducia alla coppia derby Fusco-Cardinale, in attacco Lazzaro parte nuovamente dalla panchina. Materazzi getta subito nella mischia i due nuovi Corradi e Cordova. Scioccante l'avvio della Salernitana, sotto di tre gol dopo 17 minuti. Imbambolati, con la mente altrove, i granata si consegnano senza condizioni all'avversario. Gonzales si beve Del Grosso (disastrosa la sua prova) e pennella al centro per Sculli, bravo a superare Soviero di testa (4'). Altri quattro minuti e il Crotone raddoppia: difesa granata troppo alta, Soviero accenna l'uscita e poi si ferma, offrendo il fianco al pallonetto di Leone. Sculli tocca, il gol è suo. La Caporetto si completa al 17' con lo svarione che, questa volta, arriva dal centro. Sculli, sempre lui, prende la mira e scavalca un irriconoscibile Soviero. E' finita. Poco più di un quarto d'ora per ammazzare un'intera stagione e regalarsi quattro mesi di assoluto anonimato. Incastrati in un limbo dal quale non puoi più inseguire nessuno e ti dice bene se non sprofondi di sotto. Tagli, ripartenze, sovrapposizioni. Niente, nel giorno in cui limiti tecnici e caratteriali esplodono senza fare rumore. Il primo tempo dello ''Scida'' è una vergogna che sarà difficile cancellare. Questi, ultimi e quasi rassegnati, arrivano da tutte le parti. Con Sculli che, dopo aver saltato anche Tamburini, con un diagonale chiama Soviero all'unico intervento decente (20'). La Salernitana di oggi è tutta nella grottesca scenetta del calcio di punizione in area avversaria concesso da Morganti (29'): Del Grosso tocca male per Di Vicino e lancia il contropiede dei calabresi. Pietoso. Come il dato dell'unico calcio d'angolo guadagnato allo scadere della prima frazione. Imbarazzante. Come l'avvio del secondo tempo che potrebbe regalare il poker ai padroni di casa, se Sculli non fosse così egoista e ingenuo da toccare un pallone, destinato comunque in gol, da posizione irregolare. Ma la Salernitana di oggi, che sbaglia i passaggi più elementari ed è svuotata dentro, non ne approfitta. Zeman prova a scuoterla inserendo Lazzaro. L'argentino è bravo ad impegnare a terra Cesaretti (65'). La svolta arriva quando Cardinale (66') si aggrappa a Tedesco e si fa espellere per doppia ammonizione. Con Materazzi che ci mette del suo togliendo dalla mischia Cordova (79'), dopo aver già rinunciato in avanti a Gonzales un minuto prima di trovarsi in inferiorità numerica. Sapete cosa accade? L'impensabile. Perché in soli 11 minuti i granata confezionano la clamorosa rimonta. L'eroe è Bellotto, mandato in campo (forse un po' troppo tardi) al posto di Del Grosso: il tornante, prima (82'), approfitta di un liscio in area di Lazzaro per riaccendere le speranze. Poi (92'), pesca l'incredibile jolly con una fucilata in diagonale che scheggia la traversa e fa 3-3. In mezzo (86'), la rete sotto misura di Vignaroli. Ma anche (88') il colpo di testa dello stesso Bellotto che aveva accarezzato il montante. Un epilogo che non può cancellare un'ora di incertezze e apatie, rinunce che non possono appartenere ad una squadra votata all'organizzazione e all'umiltà.Un pari che beffa solo il Crotone, non assolve certo i granata. Di buono c'è soltanto il pareggio e l'aver ritrovato un giocatore, Bellotto, che aveva dato poco alla causa.


dal sito www.salernitana.it

Un quarto d’ora a testa; il primo di marca rossoblu, l’ultimo granata. Si può riassumere così Crotone/Salernitana, la terza gara del girone di ritorno disputata in Calabria dagli uomini di Mister Zeman. A Crotone, una Salernitana distratta e svogliata, forse ancora incantata dalla rimonta sul Napoli, rischia di capitolare nella ventiduesima di campionato, quando, dopo appena 16’ di gioco, si trova sotto di tre reti, completamente screditata dall’intraprendenza dei padroni di casa.
Un Crotone ben organizzato ed autoritario che tiene in scacco i granata per 70’, fino a quando in pratica, l’espulsione di Cardinale da una parte, e l’ingresso in campo di Lazzaro e Bellotto dall’altra, cambiano il volto ad una gara che forse in troppi davano già per archiviata.
Nel giro di dodici minuti l’undici di Zeman si risveglia dal torpore, mette a segno il gol della bandiera, riacquistando fiducia e credibilità. Dalla rete di Bellotto (36’) passano quattro minuti e Vignaroli, preciso e puntuale, accorcia ulteriormente le distanze siglando la dodicesima rete personale. Chiuso nella propria metà campo, con un uomo in meno, il Crotone non riesce a gestire il cospicuo vantaggio; al contrario, subisce le pressioni degli ospiti che prima sfiorano il pari al 42’ (traversa di Bellotto), poi lo raggiungono al 47’ (ancora con Bellotto), riportando il risultato in perfetto equilibrio.
Con il rientro di Soviero tra i pali (scontata a Napoli la squalifica), Zeman presenta allo “Scida” una formazione al gran completo. A Cardinale il compito di affiancare Fusco al centro del reparto arretrato. Immutato rispetto alla sfida del “S.Paolo”, il resto dello schieramento in campo.
Materazzi, per necessità costretto a fare a meno degli squalificati Fialdini e Geraldi, nonché degli infortunati Giampà e Diliso, propone un Crotone letteralmente trasformato. I nuovi innesti di mercato, Corradi e Cordova, vengono impiegati dal primo minuto per perfezionare il reparto arretrato e la mediana. Il forfait di De Florio spinge Materazzi a puntare sulla coppia Sculli-Gonzales
Parte benissimo il Crotone, quattro minuti e i rossoblu passano in vantaggio con un indiavolato Sculli. Raddoppio e allungo tra l’8’ ed il 16’, ancora a firma dell’attaccante calabrese.
Per tutto il primo tempo, la squadra di Zeman non riesce a gestire l’incontro. In ritardo negli inserimenti, imprecisa nei passaggi, subisce inerte le giocate di Cordova (il centrale cileno integrato nello schieramento da Materazzi) bravo a verticalizzare per i due dinamici attaccanti, Sculli e Gonzales.
I padroni di casa mettono alle corde la Salernitana incapace d’impensierire la retroguardia rossoblu.
Sul risultato di 3-0 termina la prima frazione di gioco.
Nella ripresa il Crotone potrebbe mettere il sigillo alla partita con la quarta marcatura, se solo Sculli, in chiara posizione di fuorigioco, non avesse cercato il tocco a rete sulla conclusione di Juric.
Il gol annullato ai rossoblu scuote l’undici granata che da questo momento in avanti comincia a macinare gioco.
Al 10’ Zeman decide di sostituire Gioacchini con Lazzaro, poi al 21’ quando il Crotone resta in dieci per l’espulsione di Alfredo Cardinale (somma d’ammonizioni), il trainer granata sceglie un modulo più spregiudicato inserendo Bellotto al posto del claudicante Del Grosso.
Trascorrono esattamente dieci minuti e la Salernitana, complice anche l’involuzione tattica del Crotone, accorcia le distanze proprio con il neo entrato Bellotto (36’). Passano cinque minuti e i granata realizzano la seconda marcatura (40’); Bellotto, al limite dell’area, tocca per Campedelli che in diagonale serve sul palo opposto Vignaroli che di piatto mette dentro. La Salernitana a questo punto comincia a crederci tanto che nei minuti di recupero (4’) perviene al pari: a conclusione di un attacco martellante Bellotto scarica in rete un destro imprendibile che si infila tra Cesaretti e l’incrocio dei pali.

Queste le occasioni salienti della gara:

Primo Tempo
1’ Di Vicino per Del Grosso che arriva sul fondo e crossa in area dove Vignaroli raccoglie di testa, imprecisa la conclusione
4’ vantaggio del Crotone;, assist di Gonzales dalla sx, Sculli in elevazione, al centro dell’area, supera Soviero con un perfetto colpo di testa
8’ raddoppio del Crotone; Leone sul filo del fuorigioco elude con un pallonetto l’uscita di Soviero, Sculli evita l’intervento di Fusco e appoggia la palla in rete
10’ cartellino giallo per Di Vicino
11’ ammonizione per D’Antoni
14’ Morganti ammonisce Cardinale
16’ terzo gol del Crotone; Sculli riceve palla nella trequarti, in anticipo sulla difesa si spinge verso la porta e supera con un pallonetto l’uscita di Soviero
19’ giallo per Vignaroli, fallo su Cardinale
22’ Sculli dribbla Cardinale sulla dx, entra in area e prova il tiro, è bravo Soviero in tuffo a chiudere lo specchio della porta, e Del Grosso a spedire in angolo la palla
24’ Tedesco riceve palla da Di Vicino e tenta la conclusione dalla distanza, fuori misura
26’ dalla dx Del Grosso in profondità per Gioacchini che in area serve Vignaroli, è bravo Porchia ad allontanare
34’ Cesaretti anticipa la conclusione di Vignaroli, servito in area da Tedesco
36’ cartellino giallo per Corradi
39’ Morganti punisce con il giallo Tedesco (simulazione in area)
45’ Tedesco taglia per Vignaroli che, dopo l’impeccabile controllo di palla, viene anticipato da Pecorari
46’ Morganti manda le due squadre negli spogliatoi

Secondo Tempo
0’ alla ripresa della gara non si segnalano cambi nelle due formazioni
1’ annullato il quarto gol del Crotone: Sculli, in chiara posizione di fuorigioco, tocca inutilmente la palla indirizzata a rete di Juric, Morganti annulla
10’ Gioacchini lascia il campo per Lazzaro
11’ insidiosa punizione dalla sx di Cordova, Soviero in due tempi neutralizza
12’ Vignaroli scambia con Lazzaro che rapido entra in area e dalla sx serve al centro, la palla attraversa tutta l’area e termina sul fondo
17’ Vignaroli raccoglie al centro dell’area e prova la girata al volo, Cesaretti blocca a terra senza problemi
19’ Zanoncelli subentra a Gonzales
19’ Lazzaro, ottimamente servito da Vignaroli, schiaccia di testa nell’angolino ma è bravo Cesaretti a chiudere la porta, Zanoncelli libera
21’ Crotone in dieci; secondo cartellino giallo per Cardinale e consequenziale rosso
23’ Cordova dai 25 metri, Soviero blocca senza problemi
24’ D’Antoni dalla fascia dx per Lazzaro che in tuffo, di testa, impegna ancora Cesaretti
25’ Zeman sostituisce Del Grosso con Bellotto
26’ punizione di Di Vicino, palla alla dx di Cesaretti, poco sopra l’incrocio dei pali
30’ Materazzi sostituisce Sculli con Osorio
32’ dal vertice sx dell’area rossoblu Tedesco batte la punizione e serve Vignaroli, ma al momento del tiro Morganti fischia il fallo su Pecorari
33’ Russo entra al posto di Cordova
36’ gol della Salernitana; Campedelli dalla dx mette al centro per Lazzaro che non raccoglie la sfera, è svelto Bellotto a riprendere la palla e battere Cesaretti
37’ Di Vicino lascia il campo per Camorani
38’ sul filo dell’off-side Tedesco raccoglie il lancio di D’Antoni, giunge sul fondo e mette rasoterra per Vignaroli, anticipato dal provvidenziale intervento in due tempi di Cesaretti
40’ raddoppio della Salernitana; Bellotto di tacco per Campedelli che penetra nell’area piccola e serve dalla parte opposta Vignaroli, facile la conclusione a rete
42’ Vignaroli prolunga di testa il cross di Tedesco, raccoglie Bellotto di testa la palla finisce sul’incrocio dei pali
46’ Tamburini in area per Tedesco, la sua conclusione viene respinta da Pecorari
47’ pareggio della Salernitana; gran tiro da distanza ravvicinata di Bellotto, a nulla serve la deviazione di Cesaretti
49’ Morganti manda tutti negli spogliatoi: Crotone - Salernitana 3-3  

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