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Notizie

7 Gennaio 2002: Campionato: Salernitana 1 / Modena 1

Cronaca || 07/01/2002

CAMPIONATO: SALERNITANA 1 / MODENA 1

SALERNITANA: Soviero; Del Grosso, Zoro, Fusco, Tamburini; Campedelli (42’ 2tp. Camorani), D’Antoni, Tedesco; Di Vicino, Vignaroli, Gioacchini (33’ 2tp. Lazzaro). A disposizione: Botticella, Bellotto, Cardinale, Pierotti, Speranza
Allenatore: Zdenek Zeman
MODENA: Ballotta, Mayer, Cavoli (28' 2tp. Veronese), Ungari, Balestri, Ponzo, Grieco, Milanetto, Kamara (36' 2tp. Orfei), Fabbrini, Mauri (10' 2tp. Tarana). A disposizione: Zancopè, Quaglia, Scoponi, Rabito.
Allenatore: Giovanni De Biasi
ARBITRO: Fiorenzo Treossi di Forlì
RETI: 28’ 1tp. Tedesco, 35’ 2tp. Veronese
AMMONITI: Ponzo, Tedesco, Milanetto, Cavoli, Kamara, Tamburini e Gioacchini.

Poteva essere la partita dell'ulteriore salto di qualita' ed invece non sappiamo se essere piu' rammaricati per la vittoria svanita negli ultimi minuti o piu' contenti per il punto guadagnato. Buona la partenza dei granata che riuscivano a passare in vantaggio contro una delle squadre rivelazione del campionato. Peccato che ad un ottima partenza non faceva seguito un altrettanto ottima conduzione di gara e cosi' gli emiliani non solo pareggiavano ma sfioravano piu' volte il gol del sorpasso. La serie positiva si allunga ulteriormente, e' vero, ma bisogna sempre rimanere con i piedi per terra e continuare con il lavoro per non rischiare spiacevoli sorprese!

Ecco cosa dicono i giornali.


da Il Mattino lunedì 7 gennaio 2002

Mossa tattica riuscita, il Modena pareggia nel finale


DA SALERNO
ROBERTO VENTRE
La prova da A è riuscità solo a metà. La Salernitana conferma pregi e difetti ed evidenzia di non essere ancora pronta per inserirsi tra le prime quattro, tra quelle cioè che saranno promosse. Indicativo il test contro il Modena, la squadra rivelazione, il Chievo della B, una formazione che gioca a memoria, che si trova ad occhi chiusi e che in B ha subito meno gol di tutte e che in quanto a gol segnati è seconda soltanto al Como. Indicativo il test perchè contro l'undici di De Biasi i granata di Zeman dimostrano di essere una squadra competitiva, di poter giocare alla pari per lunghi tratti con una grande, ma di non possedere quella forza, in termini di qualità ed esperienza, per mettere sotto una delle più serie candidate al salto di categoria. Certo, essere raggiunti a dieci minuti dalla fine dà comunque spazio alle recriminazioni, ma il pareggio è sacrosanto perchè il Modena ha fatto più gioco, ha messo insieme diverse palle gol ed il risultato se lo è meritato tutto.
Bravo anche De Biasi a cambiare la partita quando per lui il rischio sconfitta stava cominciando a prendere forma. Ad un quarto d'ora dalla fine il tecnico modenese toglie Cevoli, un difensore che non serve più e che tra l'altro non è in grande giornata, ed inserisce Veronese, un attaccante, guarda caso proprio colui che realizza il gol del pareggio. In buona sostanza ad un quarto d'ora dalla fine il Modena passa alla difesa a tre, rafforza l'attacco ed arretra un elemento offensivo Tamara, subentrato poco prima a Mauri, dando più peso alla fase offensiva. Zeman invece non effettua la contromossa e decide il cambio solito di fine partita inserendo Lazzaro e togliendo un esterno d'attacco, Gioacchini. Il Modena così prende ancora più il sopravvento a centrocampo e la Salernitana è costretta ad indietreggiare perdendo completamente il centrocampo. Così giunge il gol del pari al 35' del secondo tempo: travolgente percussione centrale di Grieco, apertura sulla destra per il liberissimo Veronese che Zoro e Fusco non riescono a mettere in fuorigioco con un tentativo disperato: controllo e diagonale sull'angolo opposto, giocata imparabile per Soviero. Dopo il pari De Biasi rimette un difensore, Orfei, toglie un esterno d'attacco, Kamara, ristabilisce la difesa a quattro e non corre più rischi. Anzi il Modena sfiora il gol della beffa, con lo stesso Veronese a due minuti dalla fine, ma la punta nella stessa posizione del gol dell'uno a uno non inquadra la porta.
E la Salernitana? Zeman all'inizio schiera a sorpresa da difensore centrale Zoro, reduce da una settimana tormentata per un infortunio nell'immediata vigilia, e manda addirittura in tribuna Olivi. Scelta poco felice perchè l'ivoriano soffre e fa soffrire l'intero reparto, salvato da un super Fusco. A centrocampo poi non dispone del solito D'Antoni, che non fa viaggiare la palla di prima e non illumina il gioco con le sue abituali aperture. Ed in attacco non ha gli esterni nella giornata migliore. Ma nonostante ciò tiene bene il campo, parte con giudizio e disputa un primo tempo di grande dignità. Il gol giunge al 28', una rete di pregevole fattura e logica conseguenza delle teorie zemaniane. Vignaroli pressa Balestri e gli ruba palla, poi si invola sulla destra e mette un traversone in mezzo invitante. Qui entra in scena Tedesco, al quarto gol stagionale: perfetto il tempo del suo inserimento, pregevole lo stop a seguire con il sinistro e da applausi il tocco a beffare Ballotta, portiere che non è l'ultimo arrivato e che nel palmares ha anche una coppa Uefa con il Parma. L'azione più limpida, ma non l'unica del primo tempo. Considerando inutile il gol di Di Vicino al 10', su perfetta apertura di Gioacchini, perchè il fuorigioco era stato già fischiato, proprio allo scadere del primo tempo Vignaroli ha fallito il possibile raddoppio con un colpo di testa finito alto. È poi c’è da considerare anche l’azione dubbia in area tra Mayer e Gioacchini al quarto d’ora della ripresa. Era rigore»? Zeman dice di si...



da La città di Salerno lunedì 7 gennaio 2002

Salernitana, pari che frena la rimonta
Granata in gol con Tedesco ma poi il Modena domina
I padroni di casa raggiunti da Veronese nel finale Troppe incertezze a centrocampo


di Marco Salvatore

Divorata dal rimorso di aver gettato via la grande occasione: ridurre a sette lunghezze il distacco dalla zona promozione (con il derby da recuperare), nel giorno in cui tre delle quattro squadre di testa hanno frenato. Sconfitta nel gioco e nella condizione fisica da un Modena che il pareggio l'ha strameritato E' una Salernitana ibrida quella che alterna cose buone ad incomprensibili amnesie nel primo tempo della gara della svolta mancata e si consegna all'avversario in uno delle più brutte seconde frazioni all'Arechi dell'era Zeman. Rincorrendo per cinquantuno minuti, dal gol rapina di Tedesco al pari evitabile di Veronese, una idea perversa: speculare su un gol trovato per caso, arrivando sempre in debito di ossigeno dalle parti di Ballotta. Gli uomini di De Biasi giocano a memoria con un 4-3-3 che, concedendo ai due esterni difensivi Balestri e Mayer di sganciarsi a turno, si trasforma in un 3-4-3 che morde gli avversari fin al limite della loro aria di rigore. Un pressing che i granata soffrono e non riescono mai a ribaltare, interpretando male un confronto che bisognerebbe prima decifrare tatticamente per giocarselo alla pari. La Salernitana, che ritrova dal primo minuto la coppia centrale Fusco-Zoro (il sospetto è che in campo ci fosse il fratello dell'ivoriano), non può spingere sulle corsie esterne perché gli emiliani scatenano da quelle parti Kamara e Mauri. E questa è gente imprendibile nello stretto e asfissiante in copertura. Sacrificio necessario per concedersi il lusso di schierare tre punte di ruolo. La giornata nera di Zoro inizia subito (6') con una leggerezza che libera al tiro Kamara. Pallonetto dal limite al lato. I padroni di casa soffrono la pressione e si affidano ai lanci lunghi di D'Antoni, che perde male il duello con Grieco, per offendere. L'inerzia della gara è del Modena, ma il vantaggio lo trovano i granata (dopo aver protestato per un gol annullato per fuorigioco a Di Vicino all'11 che corregge il tiro cross di Gioacchini): Vignaroli soffia palla a Balestri e trova al centro Tedesco, bravissimo ad anticipare d'esterno Ballotta. Ma il vantaggio non cambia il volto alla partita, neanche il miracolo di Soviero che si ritrova faccia a faccia con Fabbrini ma resta in piedi fino all'ultimo e smanaccia in angolo (37'). Un gol trovato, un pericolo scampato, ma allora perché non crederci. Magari sfruttando gli spazi che, inevitabilmente, il Modena deve concedere per inseguire il pari. Ma è nell'approccio mentale e atletico al secondo tempo di uno scontro diretto mancato che gli uomini di Zeman mostrano molti limiti. Le premesse per centrare il raddoppio ci sarebbero (la migliore occasione al 18' con un gran tiro a volo di Tedesco che si spegne al lato), ma le ripartenze sono troppo lente e le gambe molli per affondare. Vignaroli si danna l'anima per tener palla e far salire la squadra, ma non è assistito dai compagni. Gioacchini si sfianca nel tentativo di colmare il vuoto tra centrocampo ed attacco ed è costretto a far posto a Lazzaro. Tedesco non ne ha più e D'Antoni gira a vuoto, imbambolato da un Grieco che supera gli avversari come birilli. E' da una sua serpentina che il Modena trova il pari: Zoro non si allinea con i compagni e tiene in gioco Veronese, otto minuti dopo il suo ingresso in campo, infila in diagonale Soviero . E gli ospiti avrebbero anche l'occasione per il sorpasso, con uno scambio stretto tra Fabbrini e l'incontenibile numero 8 avversario che spara fuori da ottima posizione. Gli ultimi minuti si giocano sotto la luce dei riflettori, ma è una Salernitana spenta quella che perde il confronto fisico con gli emiliani. Quando arrivi quasi sempre dopo gli avversari sul pallone, è difficile sfruttare spazi che il Modena concede e si riprende avendo più energie da spendere.



dal sito www.salernitana.it


L’ultima partita del girone di andata, la prima del 2002, offre alla squadra di Zeman solo un pareggio con il Modena (1-1). Un punto vitale che mantiene gli emiliani al terzo posto in classifica a pari merito con la Reggina (1-1 in casa del Genoa) e i granata al settimo, con dieci punti di distacco dal quartetto di testa.
L’impegnativo match con il Modena e la splendida giornata di sole, richiamano all’Arechi un folto numero di spettatori (circa 12.000).
In una gara tatticamente esasperata la Salernitana, pur immagazzinando il settimo risultato utile consecutivo, al termine dei novanta minuti regolamentari deve spartire con l’undici di De Biasi la posta in palio.
Seppur priva dello squalificato Zironelli e dell’infortunato Pasino, il Modena, sin dalle prime battute, si mostra squadra ben organizzata e atleticamente effervescente. All’Arechi la formazione gialloblu si presenta rinnovata nel modulo tattico; 4-3-3 con una linea avanzata completamente rivoluzionata con Kamara, Fabbrini e Mauri (il giovane talento Rabito in panchina). Zeman, di contro, riesce a recuperare in extremis l’ivoriano Zoro e lo schiera in coppia con Fusco al centro della difesa. Sulle fasce il trainer granata conferma Tamburini e Del Grosso (quest’ultimo di nuovo in campo dopo la giornata di squalifica di Bari). Il centrocampo a tre con Campedelli, D’Antoni e Tedesco, ed il tridente d’attacco con Di Vicino, Vignaroli e Gioacchini completano lo schieramento in campo.
La partita entra subito nel vivo. Trascorre un minuto e la Salernitana si rende pericolosa: Vignaroli recupera palla al limite dell’area di rigore gialloblu e appoggia dentro per Di Vicino che tenta la conclusione acrobatica, imprecisa. La risposta del Modena non si fa attendere e al 6’ replica ai granata: Kamara raccoglie l’impacciato rinvio di Zoro e prova la conclusione a rete, la palla termina fuori di poco. Da una parte e dall’altra le squadre si propongono in attacco senza impensierire più di tanto i rispettivi portieri.
Al 28' Tedesco porta in vantaggio la Salernitana. Sorprendendo i difensori Cavoli e Ponzo, il fantasista siciliano è bravo a raccogliere il cross di Vignaroli (altrettanto bravo a rubare palla ad Ungari) e a depositare la sfera alle spalle di Ballotta. A questo punto la gara cambia d’intensità. La Salernitana cerca di infliggere il colpo del kappaò man non ci riesce perché imprecisa nelle conclusioni. Il Modena pur accusando la stoccata, resta lucida e ben coordinata. Nei minuti finali l’undici di De Biasi si rende pericolosa in due limpide occasioni: al 37’ Fabbrini, sul filo del fuorigioco, si propone a tu per tu con Soviero che riesce miracolosamente a deviare in angolo, al 45’ Mayer dalla destra mette al centro una palla molto invitante che Kamara gira di testa poco sopra la traversa. Nella ripresa un Modena molto più tonico ed estremamente agguerrito trova il meritato pareggio, a pochi minuti dalla fine: corre il minuto numero 36’, il nuovo entrato Veronese (Cavoli), da posizione angolata, finalizza lo strepitoso slalom di Grieco e porta il risultato in parità.

Queste le occasioni salienti della gara:

Primo Tempo

1’ Vignaroli dalla destra serve al centro dell’area per Di Vicino che tenta la sforbiciata, imprecisa
6’ Kamara sfrutta un frettoloso rinvio di Zoro (pressato da Fabrini) e dal limite prova a sorprendere Soviero con un pallonetto, fuori di poco
7’ ammonizione per Ponzo
10’ Gioacchini entra in area e mette in profondità per Di Vicino che realizza ma da posizione irregolare
12’ D’Antoni controlla in corsa e tira di collo piede, alta sulla traversa
19’ Vignaroli calcia dalla sinistra la punizione concessa da Treossi, Zoro tenta l’incornata a rete ma viene anticipato d’un soffio da Mayer
22’ giallo per Tedesco
26’ Milanetto commette fallo su Fusco, per Treossi è cartellino giallo
28’ Salernitana in vantaggio; Vignaroli ruba palla al vertice dx dell’area di rigore e mette al centro per i compagni, Gioacchini lascia per Tedesco che caparbiamente mette in rete la sfera
29’ ammonizione per Cavoli, fallo su Tedesco
37’ Soviero sventa una limpida occasione da rete; Fabrini, a tu per tu con il numero uno granata, preferisce il tiro di potenza, è bravo Soviero a deviare in angolo
37’ Treossi ammonisce Tamburini per proteste
39’ punizione dal limite di Vignaroli, la palla supera la barriera ma non Ballotta che con sicurezza blocca
42’ giallo per Gioacchini
45’ Kamara di testa gira in porta il cross di Mayer, la palla esce di poco alla destra di Soviero
46’ Di Vicino crossa in area per Vignaroli che, coperto dal difensore, non riesce a colpire bene di testa, la palla termina sul fondo
46’ scade il minuto di recupero e le squadre tornano negli spogliatoi

Secondo Tempo
3’ Di Vicino riceve in area il lancio di Gioacchini, controlla col petto e tenta la conclusione al volo, imprecisa
8’ Balestri entra in area e prova il tiro dalla sinistra, Soviero in tuffo blocca la palla a terra
10’ De Biasi manda in campo Tarana al posto di Mauri
18’ Campedelli in profondità per Del Grosso che dal fondo serve al centro dell’area Tedesco, il suo tiro al volo sfiora il palo alla destra di Ballotta
20’ giallo per Kamara, fallo su Campedelli
23’ Del Grosso calcia dal fondo, raccoglie di testa Vignaroli che non riesce a metter giù la sfera che finisce sopra la traversa
28’ Vignaroli ruba palla alla difesa avversaria ed entra in area, al momento del tiro viene anticipato da Cavoli
28’ Veronese entra in campo al posto di Cavoli
31’ discesa sulla sinistra di Tamburini e triangolazione con Tedesco che giunto in area perde l’attimo per la conclusione
33’ in campo Lazzaro al posto di Gioacchini
35’ pareggio del Modena; Veronese raccoglie l’assist di Grieco, giunto in area dopo uno slalom di venti metri, e di destro supera l’incolpevole Soviero
36’ Kamara lascia per Orfei
37’ Di Vicino prova il tiro dai 20 metri, fuori misura
39’ Tarana in corsa mette dentro per Fabrini che per un soffio non raccoglie
42’ Zeman inserisce Camorani al posto di Campedelli
43’ Fabrini di testa serve Veronese, la sua conclusione ravvicinata finisce alta sulla traversa
48’ Triplice fischio di Treossi: Salernitana-Modena 1-1