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2 Ottobre 2001: Campionato: Siena 2 / Salernitana 1

Cronaca || 02/10/2001

CAMPIONATO: SIENA 2 / SALERNITANA 1

SIENA (4-4-2): Gianello, Argilli, Mignani, Mandelli, Radice, Balzaretti, Passoni, Caracciolo (1' 2tp. Sciaccaluga), Rossi M. (35' 2tp. Scalzo), Campolonghi(1' 2tp Zampagna), De Cesare. A disposizione: Rossi F., Melkadze, Misso, Digmelasvili.
All.: Di Vincenzo (Papadopulo squalificato).
SALERNITANA (4-3-3): Soviero; Olivi (34’ 2tp.Capezzuto), Fusco, Zoro, Tamburini; Camorani (44' 2tp. Campedelli), D'Antoni, Tedesco; Di Vicino (39' 2tp. Bellotto), Vignaroli, Arcadio (33' 2tp. Gioacchini). A disposizione: Botticella, Cardinale, Bellotto, Speranza.
All.: Zeman.
ARBITRO: Dattilo di Locri.
RETI: 9' 1tp. Vignaroli (rig.) – 19’ 2tp. Mandelli, 29’ 2tp. Zampagna
AMMONITI: Passoni, Mignani, Tedesco, Zoro.


Partita deludente in terra toscana. Inutile cercare alibi o false giustificazioni! Quello che ci ha colpito di più è stato non tanto il risultato, quanto il modo in cui è arrivato.
Una squadra decisamente diversa da quella che ci si aspettava. L'undici del Boemo è andato in vantaggio su calcio di rigore ma, dopo, è stato incapace di gestire la partita nel modo che il Mister ha sempre insegnato: giocando.
Sia ben chiaro che questa partita resta sempre e soltanto un episodio; inutile dunque prendere la palla al balzo per organizzare nuove contestazioni, più o meno civili. Bisogna rimboccarsi le maniche e ricominciare da tutto quello di buono che era stato fatto sinora. La fiducia degli sportivi salernitani è fondamentale per lo sviluppo del progetto Zemaniano ed i conti si fanno sempre e soltanto alla fine!
P.S.: La squadra Campione d'Italia l'anno scorso perse al primo turno di Coppa Italia con l'Atalanta e fu duramente contestata e tutti sanno come è andata a finire…

Ecco cosa dicono i giornali.


da Il Mattino martedì 2 ottobre 2001

IL POSTICIPO DI SERIE B

DALL'INVIATO A SIENA RAFFAELE SCHIAVONE

Se questa è la vera Salernitana, c'è davvero da preoccuparsi. Di gioco nemmeno l'ombra, di qualità tecnica dei singoli, tranne un paio di eccezioni, nemmeno a parlarne. Sul mercato la Salernitana non si è potuta proprio presentare né lo potrà fare in un prossimo futuro. La società granata entro un mese sarà chiamata a pagare un debito con il fisco che sembra ammonti a diciannove miliardi circa per cui un acquisto sarebbe pura follia. E allora? Signori questa è la Salernitana, bisogna solo pregare in qualche santo e sperare in un miracolo. Eppure in terra toscana la Salernitana è riuscita a trovare subito il gol del vantaggio, ma poi si è fatta sopravanzare sul piano tecnico e psicologico da un Siena ancora alla ricerca del definitivo assetto tattico. "Ci siamo chiusi dietro - ha detto Zeman alla fine - ci è mancato il coraggio. Questa squadra deve imparare a giocare di più al calcio".
I granata scendono in campo con qualche novità. Del Grosso non recupera, Zeman riconsegna la maglia di titolare a Olivi e sposta esterno destro l'ivoriano Zoro. Dà fiducia al giovane Camorani, escludendo di nuovo Campedelli, e manda in tribuna l'argentino Lazzaro. Nel tridente offensivo c'è ancora posto per Di Vicino. Grande attesa per Arcadio che torna a Siena per la prima volta da ex.
Il Siena, in attesa di indossare la nuova veste societaria, presenta al suo pubblico il nuovo look di centrocampo con Passoni (ex Chievo) nelle vesti di quel regista che sembra mancasse alla squadra di Papadopulo. Assente Voria (salernitano di Capaccio) squalificato, c'è però De Cesare, il toro di Mariconda. Al 10' la Salernitana passa in vantaggio: punizione di Di Vicino, pallone respinto di pugni da Gianello e Vignaroli viene messo giù da Mandelli mentre tenta di ribattere a rete. Rigore netto che lo stesso Vignaroli trasforma facendosi così perdonare l'erroraccio di Padova contro il Cittadella.
Il gol subìto sprona il Siena che da quel momento chiude nella propria metà campo gli avversari. Ispirata da Passoni, la manovra bianconera trova ampi varchi sulla propria destra approfittando del fatto che in quella zona nessuno dei granata riesce a coprire con efficienza. E così dalla sinistra arrivano i pericoli per la retroguardia granata. De Cesare, proprio lui, ha sul piede più di un'occasione (19' e 21' in particolare) ma l'ex del Chievo se le lascia banalmente sfuggire. E la Salernitana? Si difende più che bene pronta a colpire in contropiede con le verticalizzazioni di D' Antoni e i lunghi lanci di Camorani che potrebbero essere sfruttati meglio dagli avanti granata.
Nella ripresa Papadopulo si gioca subito tutte le carte a disposizione: fuori Caracciolo e Campolonghi, dentro Sciaccaluga e Zampagna che si riveleranno le sostituzioni vincenti. Al 19' il portiere granata deve arrendersi: angolo malizioso di Sciaccaluga, Olivi devia di testa, irrompe Mandelli che mette dentro da due passi. E quattro minuti dopo il Siena conquista la vittoria: assist millimetrico di De Cesare per la testa di Zampagna che non si lascia pregare due volte per la deviazione vincente.



da La città di Salerno martedì 2 ottobre 2001

In trasferta è sempre la solita Salernitana
Vignaroli illude i granata, poi il Siena piazza l'uno-due con Mandelli e Zampagna
I toscani hanno dominato la gara meritando il successo

dall'inviato Michele Spiezia

SIENA. Come un pugile suonato che finisce inesorabilmente alle corde: sotto un cielo illuminato dalla luna piena la Salernitana s'illude perché con un tiro soltanto (e di rigore) va in vantaggio. Poi però si fa sommergere dal Siena che dopo aver costruito almeno dieci palle gol vince soltanto di misura. Sotto la luce dei riflettori la Salernitana prova a darsi uno slancio, così, tanto per superare la valanga di perplessità della gente (però sono in 300 al Franchi) dopo l'immobilismo sul mercato ed un avvio opaco. Zeman rinuncia a Del Grosso (non completamente recuperato) che fa compagnia al triste Lazzaro in tribuna: schiera a destra Olivi, Zoro fa coppia con Fusco. Non è l'unica sorpresa: porta in panca Gioacchini come attaccante (ennesimo esterno), uno che fino a venerdì era destinato a cambiar casacca senza nemmeno tanti rimpianti. Papadopulo lancia subito nella mischia il giocatore più atteso, l'ex De Cesare. E' una serata calda, non c'è un alito di vento: la Salernitana non può permettersi di sbuffare e ansimare, dovrebbe andare di slancio e di corsa, dovrebbe far la gara e imprimere il marchio zemaniano. Partita subito frizzante: al 2' Tedesco ha una splendida intuizione, il suo movimento a sinistra produce un lancio in verticale per Vignaroli che fila verso Gianello. Provvidenziale il recupero in tackle di Mignani che gli toglie il tempo di battuta. La Salernitana se ne sta alta: il Siena al 4' sfrutta un'errata applicazione del fuorigioco e penetra in area: è Fusco ad impedire a De Cesare di gelare Soviero. Brividi corrono sulle schiene granata: i bianconeri affondano all'8', Radice si ritrova da solo davanti a Soviero, il suo tiro è respinto. L'area granata è un flipper, Balzaretti replica prontamente, palla devìata che rischia di beffare Soviero che però ha riflessi da felino e riesce ad inarcarsi quel tanto che basta per spedire la sfera in corner. Non c'è un attimo di tregua: al 9' Di Vicino si vede respingere da Gianello una punizione: Vignaroli è pronto per il tap-in ma Mandelli lo stende. Rigore che trasforma senza farsi prendere dal panico. Il Siena s'accende, infiamma i minuti che vanno dal 17' al 22', sfiora il pari tre volte: De Cesare vola verso Soviero che in uscita fuori dall'area lo contra di testa, poi di piede gli respinge un tiro affilato e ancora l'ex granata che tira alto a due passi dalla porta. Sulla destra il Siena vola: l'asse Tamburini-Tedesco-Arcadio è fragilissimo. L'ex toscano conclude con un diagonale fiacco una splendida intuizione (di tacco) di Vignaroli. Unica interruzione granata perché il Siena martella, la Salernitana soffre. Al 31' una splendida triangolazione è conclusa, male, da Campolonghi. 3' dopo è Passoni a stangare dai 25 metri: il siluro passa vicinissimo al palo di destra. Finale acceso perché i toscani al 41' reclamano un rigore per tocco di mano di Zoro e giudicano regolare una rete invece annullata (giustamente) per off-side di Balzaretti. Recriminazioni giuste quando al 3' della ripresa Camorani s'aggiusta in area il pallone con le mani. Il Siena ha forza, fuoco, voglia, rabbia: la Salernitana è sempre più alle corde. All'11' Mandelli spreca a due passi da Soviero, al 18' lui e Zoro evitano il gol facile a De Cesare. 1' dopo il pari: Mandelli, smarcato, appoggia di testa. L'unico sussulto arriva da Di Vicino, il suo taglio con tiro in diagonale sfiora il palo. E' De Cesare a marchiare la gara: Tamburini lo lascia solo. L'ex granata crossa indisturbato, così fa Zampagna che di testa punisce una Salernitana impalpabile.



dal sito www.salernitana.it

La Salernitana esce sconfitta dall’Artemio Franchi, battuta per 2-1 da un Siena volitivo e grintoso, per nulla frenato dallo svantaggio accusato in apertura di partita (10’).
Nel posticipo della sesta giornata di campionato Zeman mantiene per due terzi inalterato lo schieramento disposto in campo contro la Pistoiese. Unica variante l’inserimento di Olivi al posto del convalescente Del Grosso (tenuto precauzionalmente in tribuna). Il Siena propone invece tra i titolari i due nuovi acquisti, De Cesare e Passoni.
Comincia bene la Salernitana che nei primi quindici minuti di gioco esprime in campo i concetti cari al tecnico boemo. All'10° del primo tempo Di Vicino su calcio di punizione obbliga Giannello ad una difficoltosa deviazione in area. Sulla ribattuta Vignaroli si avventa sulla palla ma viene messo a terra da Mandelli, per Dattilo non c’è dubbio, è rigore. Dal dischetto è lo stesso Vignaroli a realizzare.
Ma il gol dell’attaccante ligure, paradossalmente, non dà tranquillità alla manovra. L’undici di Zeman fatica a creare gioco e va in affanno. La formazione granata arretra inspiegabilmente il baricentro, lasciando il predominio del centrocampo alla squadra avversaria che si propone con velocità in avanti. I granata soffrono ma, tuttavia, riescono a tamponare le continue opportunità da rete create dal Siena.
La svolta per i bianconeri arriva nella ripresa, quando Papadopulo (in tribuna per squalifica) inserisce Sciaccaluga e Zampagna al posto di Campolonghi e Caracciolo. I toscani raggiungono il pari con Mandelli il quale raccoglie in area una deviazione di Olivi su calcio d’angolo e di testa supera Soviero. Trascorrono 10 minuti e Zampagna, svetta in area e insacca il gol del vantaggio. La Salernitana tenta disperatamente di raggiungere il pari, prima con Di Vicino e poi con Fusco ma la gara sostanzialmente finisce qui.

Queste le occasioni salienti della partita:
Primo Tempo
2’ Arcadio viene lanciato in area dalla sinistra sfruttando un assist di Tedesco, ma al momento del tiro viene anticipato da Mignani che manda in angolo
3’ Buona palla per De Cesare che riesce ad entrare in area ma viene fermato da Fusco
7’ Soviero blocca un tiro di Radice entrato in area dalla sinistra, subito dopo il numero uno si ripete su Balzaretti da distanza ravvicinata
9’ Di Vicino su punizione obbliga Giannello ad una difficoltosa deviazione in area. Sulla ribattuta Vignaroli si avventa sulla palla ma viene messo a terra da Mandelli, per Dattilo non c’è dubbio è rigore.
9’ Salernitana in vantaggio: dal dischetto Vignaroli spiazza Giannello e sigla la rete dell’1 a 0
16’ Tempestiva uscita di Soviero che interviene in extremis con la testa anticipando De Cesare
18’ Bravo Soviero a respingere di piede il tiro dal limite di De Cesare
19’ Ammonito Tedesco per non aver rispettato la distanza in barriera
23’ Di Vicino batte una punizione da 30 metri ma la conclusione è di poco alta sulla traversa
30’ uno-due in profondità tra Arcadio e Vignaroli, tocco con il tacco di quest'ultimo e tiro dell’ex bianconero. Palla di poco a lato
31’ Campolongo sciupa tutto solo il possibile pari
34’ Passoni raccoglie al limite dell’area la ribattuta di Fusco, il suo tiro finisce di poco alla destra di Soviero
35’ Ammonito Caracciolo per un'entrata da dietro su Tedesco
43’ Campolonghi riceve palla al limite e batte subito col sinistro: la palla finisce alta sulla traversa
44’ Ammonito Passoni per un fallo da dietro su Tedesco
45’ Caracciolo prova dalla distanza, la palla finisce di poco a lato
47’ le due squadre vanno al riposo dopo aver giocato i due minuti concessi dall’arbitro Dattilo.

Secondo Tempo
1’ Le squadre rientrano in campo, il Siena inserisce Zampagna e Sciaccaluga al posto di Caracciolo e Campolonghi
3’ Gianello in uscita anticipa Vignaroli, lanciato a rete da D’Antoni.
11’ Zampagna su calcio di punizione dai 30 metri: di poco a lato alla sinistra di Soviero
13’ Punizione per il Siena, Sciaccaluga calcia dal vertice dell’area, sulla respinta di Soviero Mandelli prova la deviazione ma il numero uno granata c’è.
18’ Pericolo della Salernitana: Rossi da destra crossa al centro dell’area, Soviero riesce a respingere. De Cesare potrebbe provare la conclusione ma scivola e la difesa libera
19’ Gol del Siena: Mandelli raccoglie una deviazione di Olivi su calcio d’angolo e di testa supera Soviero
23’ Camorani da centrocampo serve Di Vicino che riceve palla al limite entra in area e prova in diagonale il tiro finisce di un soffio fuori
29’ Raddoppio del Siena: cross di De Cesare dal fondo, Zampagna svetta e di testa insacca il gol del vantaggio
31' Ammonito Mignani
32' Zeman sostituisce Arcadio, al suo posto entra Gioacchini
34' Capezzuto prende il posto di Olivi
35' Papadopulo attraverso il suo Vice sostituisce Rossi per Scalzo
36' Cartellino giallo per Zoro
41' Gioacchini imposta per Fusco che in corsa prova il tiro deviato in angolo
42’ Scalzo impegna Soviero che si distende deviando in angolo
43’ Camorani lascia il campo per Campedelli
48 Percussione di Scalzo che suggerisce per De Cesere, dal limite l’attaccante bianconero prova il pallonetto di poco alto sulla traversa
50’ Dattilo fischia la fine delle ostilita.  

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