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Intervista - 28 Marzo 2000
Ormai le domande che ci avevate mandato erano una quantità spropositata……bisognava pur ottenere una qualche risposta… o no???
D’accordo con il Mister, ci rechiamo presso la Sua Dimora, pronti per importunarlo qualche oretta, sei pagine di domande non sono poche…
L’attrezzatura è completa: registratore, pile di riserva, cassette a volontà, fogli e penne!
Ok, siamo pronti…si entra….e dopo i saluti subito al lavoro…
Prendiamo il registratore…."123 prova…"…..ma non registra…."123 Prova"…il nastro della cassetta non gira…forse una vecchia maledizione friulana?!
Va bene…ci restano fogli e penne…..e così si inizia… 

- Mister una curiosità: lei è superstizioso?
No, non sono superstizioso.

- C’è un oggetto che porta sempre con se?
Le chiavi di casa.

- Le piacerebbe vivere in un’altra epoca e se sì in quale?
Non mi piacerebbe.

- Qual è il più bel regalo che le si potrebbe fare?
Non ho desideri penso di avere tutto.

- Il suo piatto preferito?
Le cotolette.

- Cosa le fa perdere la pazienza nel modo più assoluto?
I videogiochi.

- Cosa ama di più in se stesso e cosa non le piace?
Non mi sono mai posto il problema.

- Molti dicono di lei che è un uomo di altri tempi…lei ritiene sia vero?
Non è vero.

- Cosa fa nel suo tempo libero?
Fumo…(sorride)…sto in famiglia.

- Ha mai pensato di smettere seriamente di fumare?
Sì.

- E’ stato contento della canzone che Venditti le ha dedicato?
Sì.

- E le è piaciuta realmente?
Sì.

- Cosa si prova nell'essere oggetto di un vero e proprio culto sportivo?
Il culto lasciamolo ai Santi.

- E’ felice della sua vita o rimpiange qualcosa?
Sono felicissimo.

- Qual è stato il momento più emozionante della sua vita?
La nascita dei miei figli.

- E della sua vita sportiva?
Ogni volta che la mia squadra è uscita fra gli applausi dal campo di gioco.

-Ha amici nel mondo del calcio? E fuori?
Spero di si… Fuori lo so che ce li ho.

- Qual è stato il suo modello di vita e quale quello di gioco?
Non ho modelli di vita. Il Brasile mischiato con l’Olanda.

- Il giocatore migliore al mondo?
Pelè…

- Come mai ha deciso di fare l’allenatore di calcio?
Non ho deciso, forse mi è piaciuto.

- Quanta pazienza ci vuole per fare un mestiere come il suo?
Un po’.

- Abbiamo letto che prima di fare l’allenatore di calcio praticava altri sport. E’ il calcio il suo sport preferito?
No, mi piacciono anche altri sport.

- La partita che ricorda con più piacere per il gioco espresso da una sua squadra prescindendo dal risultato (vedi per esempio: Milan-Roma 3-2, Perugia-Roma 3-2, il primo tempo di Foggia-Milan)?
Milan-Lazio 2-1.

- Mister in che occasione l'avremmo mai vista sotto la curva...?
Quando qualche squadra mi farà vincere.

- E’ sua intenzione farlo nella sua carriera?
Già ci sono stato sotto la curva…

- Qual è la sua formazione ideale?
Non esiste la formazione ideale.

- E quella per la A.S. Roma che avrebbe voluto in campo?
L’ho messa in campo ogni domenica.

- Mister tornerebbe mai alla Roma?
Essendoci i presupposti.

- Le ha fatto più male lasciare la Roma o la Lazio?
La Roma.

- Quali sono le reali ragioni del divorzio con Sensi.
Io non ho divorziato da Sensi, è lui che ha divorziato da me.

- Non crede molto probabile che il presidente Sensi si sia liberato di lei per non avere più contro il palazzo?
Lo ha dichiarato lui non io.

- Voleva veramente mandare via tutti i giocatori?
Non volevo mandare via ‘tutti’ i giocatori.

- Se fosse rimasto alla Roma come avrebbe rivoluzionato la squadra considerato che alcuni giocatori non avevano più voglia di correre?
La domanda è impostata male.

- (riproviamo)...Perché avrebbe e in cosa avrebbe voluto cambiare la Roma di questo anno?
L’avrei cambiata per migliorarla. In cosa…in tutto.

- Mister, qual è il motivo che ha determinato il grande calo di Di Biagio e Candela nello scorso campionato?
Motivazioni….

- Ed il motivo per cui ha preferito Chimenti a Konsel?
Infortunio.

- Secondo lei dove finiscono i compiti di un allenatore ed iniziano quelli della società?
Non finiscono e non iniziano.

- Secondo Lei perché la stampa vuol far credere a tutti i costi che conta solo il risultato e non il gioco espresso?
Perché è più facile capire il risultato che il gioco.

- Conta, secondo lei, più vincere o giocare bene?
Vincere giocando bene, cioè fare il proprio meglio e vincere per meriti propri.

- Per lei è più importante la mentalità o gli schemi?
La mentalità senza schemi non vince, come gli schemi senza mentalità.

- Mister, quest'anno la Roma segna e poi si ritrae in difesa (per esempio con il Milan), secondo lei ciò è dovuto all'atteggiamento tattico od alla spinta dell'avversario in svantaggio?
All’atteggiamento tattico.

- Ma se lei avesse acquistato Gurenko, se avesse perso a Leeds, a Cagliari, con la Lazio, con la Reggina...cosa avrebbero detto di lei???...Di Capello e del suo non gioco adesso non si dice nulla! ASSURDO!...Della follia di far giocare NAKATA a centrocampo, non si dice nulla...
Di me già hanno detto tutto ed anche di più.

- Montella per lei è il più forte attaccante d'Europa?
Si.

- Il rapporto tra giocatori ed allenatori come va impostato?
Va impostato sul rispetto dei ruoli.

- E’ personalizzato?
Non con tutti.

- Finisce fuori dal campo?
Con qualcuno può durare anche nei millenni.

- Come sono i giocatori di calcio quando si conoscono? Ancora dei ragazzi semplici o il calcio cambia radicalmente le persone?
Nella maggioranza cambiano.

- Mister, lei dice che il derby è una partita come le altre ma sinceramente può ammettere che la sensazione che lascia la vittoria al derby non è come battere il Lecce? Anche con il Lecce si conquistano tre punti però sono differenti.
Sempre tre punti sono…… ma sì non è la stessa sensazione.

- E’ vero che nel derby Roma – Lazio 3-1 ha utilizzato un modulo diverso dal 4-3-3? Se sì quale?
Non è vero.

- Mister perché ha scelto come modulo il 4-3-3?
E’ il modo più razionale per coprire gli spazi del campo.

- Come è arrivato a questa soluzione?
E’ geometria.

- Per creare superiorità sulle fasce laterali è necessario muovere tre giocatori?
Se c’è solo un avversario ne bastano due.

- Quali sono le differenze fondamentali tra i movimenti del 4-4-2 e quelli del 4-3-3 ?
Non è un problema di 4-4-2 o 4-3-3, dipende da ciò che uno vuol fare da grande….

- Quali sono i pregi e i difetti della difesa a 4 nei confronti di quella a 3 difensori?
Sono di più ed occupano meglio gli spazi.

- Non pensa che una difesa a 3 dia più copertura centrale e permetta di mantenere gli esterni più vicini alla zona di inserimento offensiva?
A palla ferma sì, ma se si muovono in campo no.

- Quali sono i movimenti difensivi fondamentali del suo 4-3-3?
Pressare la palla e coprire gli spazi.

- Quali caratteristiche devono avere i 4 giocatori componenti la linea difensiva?
Devono essere bravi.

- Il vero finalizzatore delle manovre di attacco del suo 4-3-3 è il centrale o uno dei laterali d'attacco?
Secondo la situazione che si crea sul campo.

- Qual è secondo lei il tridente ideale?
Ideali sono quelli che fanno i risultati migliori, non quelli sulla carta.

- Il centrale di centrocampo dei suoi sogni?
Gigi.

- Lei sarebbe incline a sfruttare un giocatore come Zidane nella sua squadra, e se si crede che potrebbe giocare come play a centrocampo (alla Di Biagio)?
Sì, ma non come play a centrocampo.

- Nel suo modulo (4-3-3) qual è il ruolo dei due centrocampisti laterali?
Collaborare con il terzino e l’attaccante.

- In tutta la sua carriera hai mai allenato 4 giocatori che avessero le qualità da lei richieste per rendere al meglio col suo 4-3-3 ?
Nessuno è perfetto. L’importante è che pregi e difetti si riescano ad equilibrare.

- Le caratteristiche richieste sono sempre le stesse? Nel senso il suo 4-3-3 è sempre lo stesso o lo ha modificato anche in base ai giocatori che aveva a disposizione?
Le caratteristiche sì. Il 4-3-3 non è sempre lo stesso perché son sempre diversi i giocatori che lo praticano.

- Lei ritiene giusto adattare il modulo alle caratteristiche dei giocatori?
Ritengo giusto sfruttare le caratteristiche dei giocatori.

- Quanto le dà fastidio non aver mai avuto una squadra di 20 giocatori competitivi?
Non mi ha dato nessun fastidio…. ho avuto squadre competitive.

- Se lei dovesse andare in una squadra in cui la campagna acquisti e' già stata effettuata giocherebbe comunque con il 4-3-3 oppure terrebbe conto delle caratteristiche dei giocatori che magari non sono adatti a quel modulo?
4-3-3 perché non esiste giocatore che non lo può fare.

- Perché lei non ha mai cambiato il suo credo tattico in questi anni?
Perché ci credo e perché mi ha dato soddisfazioni.

- Non pensa che la ricerca ossessiva della verticalizzazione a tutti i costi non porti in alcune situazioni a perdere scontatamente il possesso palla?
Sì la penso anche io così, ci sono i tempi giusti….

- Si può dire che il suo modulo e' un 2-3-2-3 (Zago, Aldair - Cafu, Di Biagio, Candela - Tommasi, Di Francesco - Paulo Sergio, Del Vecchio, Totti)?
Il modulo di partenza cambia a seconda della situazione in campo.

- "Coprendo" in questo modo (2-3-2-3) gli spazi su un foglio di carta, si evidenziano due problemi: 4 linee sono tante per farle stare corte; ci sono potenzialmente due buchi ai fianchi dei centrali di difesa. Un suo commento.
La disposizione statica non ha senso.

- Nei movimenti di difesa, nel suo sistema di gioco, che posizione assumono i due esterni di attacco?
Dipende da dove si trova la palla.

- Perché qualche volta non prova a difendere il risultato invece di attaccare solamente?
Ogni volta che la palla è in possesso dell’avversario io difendo.

- In giro si vede poco calcio giocato come si deve, ma che similitudini trova tra il suo calcio e quello di: Van Gaal, Zaccheroni (anche se usa il 3-4-3), Delio Rossi, Guidolin e Arrigo Sacchi?
Il gioco è più organizzato.

- Ha mai pensato di scrivere un libro sul suo 4-3-3 e sulle sue esperienze?
Non ci ho mai pensato.

- Se ci fosse del materiale didattico, compresi video, li potrebbe cortesemente indicare?
Non ho video e non so dove poterla indirizzare.

- Cosa bisogna fare per iniziare da zero una seria carriera da allenatore?
Cercare di farlo con serietà…ma non sempre basta.

- Quali sono i lavori necessari, le distanze da percorrere, i tempi da fare ed occorrenti al recupero, per migliorare la velocità breve e la resistenza alla velocità?
Troppo lungo ci sono troppi mezzi a disposizione.

- Potrebbe spigare qualcosa sui suoi metodi di allenamento e di preparazione?
Non lo puoi sapere perché è troppo lungo.

- Che consiglio darebbe ad un bambino che si avvicina per la prima volta al mondo del calcio?
Cerca di divertirti.

- Lavorando con ragazzi che hanno 12/13 anni che didattica può essere utilizzata o meglio quali giochi per arrivare prima a fare capire l'utilizzo dello spazio nelle situazioni di attacco?
E’ troppo lungo da spiegare.

- Fin dove si può spingere tatticamente, parlando con dei ragazzini di 11 anni? Ed in che modo complementare le prove sugli schemi con il divertimento?
Spiegare il concetto di collaborazione in campo, se li fai divertire si divertono, se non li fai divertire no.

- Lo schema va provato sempre con gli avversari o in simulazione (esempio 8>0)
Logicamente si prova prima senza avversari.

- La sua storia in Turchia è andata male, ma chi glielo ha fatto fare?
La storia in Turchia l’ho cercata io.

- Per quale motivo ha scelto di allenare una squadra che fa parte del campionato turco?
Per provare una nuova esperienza.

- Mister come si è trovato in Turchia?
Istanbul è una bellissima città, ma visto che ci sono andato per lavorare è stata una delusione.

- Nella squadra turca ha trovato più disponibilità da parte dei calciatori nell'apprendere ciò che lei insegna rispetto a quelli di Roma e Lazio?
Si.

- Ha intenzione di tornare in Italia?
Già tornato.

- Cosa ne pensa del caso Rolex?
No comment.

- Cosa ne pensa del professionismo arbitrale?
…sguardo boemo… Può aiutare gli arbitri ma non il calcio.

- Ritiene che sia sottovalutato il settore giovanile nel campionato italiano?
Penso che oggi non ha ragione di esistere.

- Cosa ne pensa di questo calcio tele-dipendente dove gli allenatori non hanno più il tempo di allenare ma devono solo saper gestire le forze dei giocatori ?
Non mi piace.

- Quando lei ha parlato del calcio che doveva uscire dalle farmacie, si riferiva a qualcuno in particolare? (Forse la Juve...)
No.

- Secondo lei la crescita muscolare di Vialli e Del Piero è stupefacente......o sono le mani di Peruzzi a essere cresciute troppo?
…. Non gliele ho misurate.

- Cosa l'ha spinto a parlare di doping, visto che il palazzo l'ha preso di mira?
La situazione.

- Se tornasse indietro parlerebbe nuovamente di doping come fece nell'estate del '98?
Si.

- Pensa che il calcio sia uscito dalle farmacie?
No.

- Ha mai pensato di rendere una dichiarazione spontanea al procuratore di Torino Guariniello?
No.

- Lei ha parlato di doping ed ha scatenato un finimondo quando ha parlato di uffici finanziari è passato quasi inosservato, secondo lei non può essere la grande quantità di soldi che c'è nel mondo del calcio una delle maggiori spinte verso il doping?
Si.

- Cosa prova quando vede che il calcio di oggi non ha più nulla di sportivo e che di fronte ad una battaglia così nobile (come la guerra alle farmacie ed alla finanza nel calcio) tutti l’hanno lasciata da solo?
Il calcio c’è sempre e ci sarà sempre…Non mi hanno lasciato solo.

- Un suo commento sulla questione degli striscioni politici allo stadio e sul doping se e' possibile.
Allo stadio ci si deve andare solo per il calcio e per il gioco.

- Per chi la critica senza argomentazioni prova più rabbia o compassione?
Non provo nulla.

- Ha mai pensato di essere sonnambulo, visto che alcuni personaggi la attaccano come se lei avesse fatto loro un torto personale?
Si.

- Che pensa di Biscardi?
Si è commentato da solo.

- Cosa ne pensa dell'ex allenatore Lombardo detto Tagnin?
Mi è stato di aiuto.

- Ha mai visionato qualche giocatore della Juveterranova Gela (ex Juventina), squadra in cui hanno militato G. Fornaciari, il mitico Consagra e l’oramai anzianotto Musumeci?
Ultimamente no.

- Mister qual è il ricordo più bello di Licata e la sua formazione ideale?
L’anno della promozione. Tutti i giocatori erano bravi.

- Perché se ne è andato da Foggia?
Sono finite le condizioni per poter migliorare.

- Le manca tanto Palermo?
Non mi manca perché ci torno spesso.

- Ci dica, adesso che finalmente bolle in pentola qualcosa di buono per i tifosi palermitani, adesso che finalmente gente importante con grandi idee si prepara ad investire tanto nella squadra, perché non accetta lei di assumere il comando dei ragazzi?
Non conosco la situazione.

- Quando rivedremo il Calcio a Foggia? ... o in una qualsiasi altra città d'Italia?
Ogni domenica si gioca in tutte le città.

- Quante sono le possibilità di rivederla nel campionato italiano di serie A nel 2000-2001?
Dipende da me.

- E’ vero che ha rifiutato di allenare una squadra italiana come l'Udinese?
No.

- E' vero che la prossima stagione allenerà in serie A il Brescia?
Oggi non è vero.

- Se il Messina andasse in serie B e le offrissero la panchina, lei accetterebbe?
Dipende.

- Quanto c'è di vero sulle voci riguardanti l'interessamento da parte del Milan per sostituire il prossimo anno Zac con lei?
Non lo so.

- (insistiamo) E' vero che l'anno prossimo tornerà in Italia (al Milan)?
Non si sa.

- Lei andrebbe volentieri sulla panchina del Milan?
Essendoci i presupposti.

- Se le chiedessero di allenare la Juventus cosa risponderebbe?
Gli rispondo quando me lo chiedono.

- Qual è la squadra dove le piacerebbe andare ad allenare?
Dove ci sono i presupposti per allenare.

- Ed in quale squadra le piacerebbe concludere la sua carriera?
Non penso di smettere…voglio disturbare ancora.

 …….ma noi lo abbiamo disturbato abbastanza!!! Salutiamo ringraziandoLo e ce ne andiamo con il nostro prezioso mucchio di carta……

NOTE: L’intervista è stata effettuata il 28 Marzo 2000, le domande sono frutto soprattutto della fantasia dei suoi numerosi fans.

Cristiana Alessandra e Paolo Cosenza
Reporter per caso.

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