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Intervista - 28 Marzo 2005

Anzitutto ringraziamo tutti gli utenti che hanno partecipato alla realizzazione di questa intervista! Le domande che ci avete inviato sono tantissime ed il Mister è stato, come al solito, gentilissimo... 
Ci prepariamo....carta, penna e l'elenco delle domande...3,2,1....si parte...questo è il frutto del nostro e del vostro lavoro:

Quale squadra fa il miglior calcio questa stagione?
Il Barcellona.

Secondo te qual'è il giocatore più forte di tutti i tempi?
Maradona.

E il più sopravvalutato?
Non lo so.

Dal punto di vista puramente sportivo o sportivamente puro, è meglio arrivare ultimi in serie A o vincere il campionato di serie C?
Non c'entra il risultato. Meglio dare tutto per ottenere il miglior risultato possibile.

Perché in Italia non si insegna nelle scuole la "cultura dello sport"con i suoi valori sociali?
Domanda da fare alla Moratti.

Lei non crede che sarebbe utile anche sdrammatizzare le tensioni concentrate nel calcio?
Io credo di sì.

E' vero che i grandi campioni non amano fare sacrifici "fisici"?
Non è vero.

Lei ha notato qualche suo collega, in Italia e all'estero, che allena tentando di insegnare calcio e che comunque tende a proporre decisamente le proprie idee?
Spero che sono in tanti.

Quanto Le è ancora utile l'elaborazione dei dati fatta col digital soccer?
Molto utile.

Quali sono le migliori novità tattiche che ha rilevato quest'anno?
Non ne ho viste.

Se potesse scegliere quale giocatore, tra quelli in attività, sceglierebbe per la sua difesa ideale?
Nesta.

Perché Lei si è dichiarato contrario alla moviola in campo?
Perché si snaturerebbe il gioco.

La moviola in campo non toglierebbe il sospetto che l'arbitro sia condizionato?
La moviola non può servire per 90 minuti.

Tutti nel mondo del calcio (non parlo dei tifosi ma dei presidenti di serie A e degli addetti ai lavori) sanno che vincono e continueranno a vincere più degli altri le squadre che in Italia detengono il potere, che senso ha continuare a fare i tifosi?
Se i tifosi esistono, vuol dire che ha senso.

Quando era alla Roma lei chiese per primo giocatori come Samuel, Shevchenko, Placente, Trezeguet quando erano praticamente sconosciuti. Oggi ci sono giocatori simili a cui nessuno pensa?
Esistono sempre.

Instaurare un bel rapporto interpersonale con i giocatori per Lei incide sulla loro crescita tecnica?
Un buon rapporto aiuta.

Bojinov è andato alla Fiorentina ed ha subito incontrato problemi abbastanza importanti. Non Le sembra che un ragazzo di appena 19 anni debba essere più tutelato soprattutto dal suo procuratore?
Credo che il procuratore abbia poca importanza.

Da giocatore se dovesse scegliere un ruolo nella squadra allenata da "Zeman" in quale sceglierebbe di giocare lei?
Mediano centrale.

E perché?
Perché è il fulcro della squadra.

Quali sono secondo Lei i migliori tre calciatori in attività in Italia ed in Europa?
Totti, Ronaldinho, Robben.

Quale è stato il giocatore più forte che ha allenato?
Ne ho avuti tanti bravi.

Perché i portieri sputano nei guanti?
Non l'ho mai chiesto.

Perché Lei non ha paura di tutto quello che succede nel calcio e non ha paura di quello che gli potrebbe e, gli è, accaduto sportivamente parlando?
Non mi hanno fatto niente...

Quali sono per lei, i migliori esterni d'attacco che ha mai avuto?
Signori - Rambaudi.

Quali ha rimpianto di non aver mai allenato?
Non ho rimpianti.

Cosa pensa mister della possibilità di introdurre nel calcio il tempo di gioco effettivo, se non come nel basket almeno in modo simile a quanto accade nel rugby?
Diventerebbe un altro gioco.

Qual'è secondo lei la nazione europea che può esprimere nei prossimi anni, lontano dal calcio delle pay-tv e del potere politico, talenti puri su cui puntare spendendo pochi euro? In altre parole, lei dove guarderà maggiormente in futuro per portare nuovi talenti in Italia?
I paesi dell'Est Europeo.

Cosa è più importante a certi livelli: avere dei giocatori che ascoltino il loro allenatore o avere dei dirigenti che abbiano fiducia nella gestione dell'allenatore scelto?
Entrambe le cose sono importanti.

Per lei nel ruolo di punta qual'è il giovane più promettente italiano o straniero che gioca nel nostro campionato?
Adriano.

Pensa che potrebbe fare bene allenando una nazionale (ovvero allenando un gruppo senza un'adeguata preparazione atletica)?
Non lo so, non ci ho mai provato.

Ha mai avuto offerte in questo senso da qualche nazionale?
Si.

Cosa pensa della grande squadra dell'Olanda che praticava il "calcio totale"?
Mi è piaciuta molto.

Spesso esce dalla Coppa Italia..non le piace questa competizione o le dice semplicemente male?
Mi dice male...anche se ho fatto una semifinale.

Secondo lei una squadra dovrebbe avere al massimo 20 giocatori?
Si.

Ma visto il ritmo delle competizioni non si rischierebbe di avere a disposizione giocatori troppo stanchi o deconcentrati?
45 partite l'anno le possono fare tutti.

Cosa dici ai tuoi giocatori durante la prima riunione tecnica (in ritiro o altrove..)?
Descrivo i miei concetti sulla squadra e sul tipo di gioco.

Perché anche sui calci piazzati (punizioni e corner) difendi a zona?
Perché mi sembra la soluzione migliore.

Come fa a rendere i suoi giocatori continuamente propositivi, continuamente pronti a prendere decisioni (coraggiose, attive)?
L'abitudine ad un certo tipo di lavoro facilita l'applicazione sul campo.

A parte l'aspetto della consapevolezza tattica che riesce a impartire, ci sono accorgimenti dal punto di vista dell'atteggiamento, dell'approccio al gioco e alle sue vere finalità. Come lavora sotto questo aspetto e come consiglia di farlo in un settore giovanile?
Bisogna provare e riprovare.

Mi dice portiere difensore centrocampista ed attaccante ideale per lei? O meglio quattro cognomi di giocatori che secondo lei rappresentano la perfezione per ogni ruolo o ci si avvicinano.
Buffon - Nesta - Rivera - Van Basten ..... Totti sarebbe l'ideale sia per il centrocampo sia per l'attacco.

Quale sarebbe la sua nazionale ruolo per ruolo con il suo 4-3-3?
Dipende dai momenti.

Perché il Milan di Ancelotti, quando gioca come lui vuole, sembra che in campo giochino in 15?
Perché riescono a mantenere le distanze.

Quali sono gli antidoti che un allenatore deve usare per non rimanere invischiato in quel pantano di giocatori, che sembrano riprodursi intorno al pallone e all'avversario, alla velocità della luce?
Riuscire a giocare con le stesse distanze.

Secondo Lei, in un settore giovanile è giusto lavorare sempre su un unico modulo tattico oppure sarebbe meglio dare più "esperienze" ai ragazzi?
Bisogna dare più esperienze ai ragazzi.

Io credo che non sia proprio il modulo che faccia la differenza (...giovanissimi e allievi!) ma la MENTALITA' che bisogna imprimere ai ragazzi, cosa ne pensa?
Non solo a livello giovanissimi ma, a tutti i livelli.

Qualcuno lamenta il fatto che il Lecce perde speso palla nell'impostazione della fase offensiva. Io La seguo da sempre e la caratteristica di perder palla sull'azione veloce l'ho notata già in partite del suo Foggia, della sua Lazio della sua Roma ed ora del Suo e mio Lecce. La mia idea è che la velocità del gioco impresso alle sue squadre porta a commettere degli errori nel momento in cui qualcuno esce dagli automatismi e non rispetta i tempi giusti dettati dallo schema geometrico che si sta eseguendo!
Il problema è che se si gioca ad alta velocità si rischia di più, ma se si indovina...

Nella sua preparazione cura più la parte atletica basata sul fondo o preferisce approfondire una parte basata sulla velocità?
Bisogna lavorare su tutte le qualità.

Come mai non adotta mai schemi tattici nei calci da fermo?
Io sono convinto che sono importanti e li adotto.

E' opinione di molti che Lei negli allenamenti curi di più la fase offensiva rispetto a quella difensiva. Quanto c'è di vero ed effettivamente quanto dedica alla difesa?
Effettivamente dedico più tempo alla fase offensiva: è più difficile costruire che distruggere.

Non pensa che con le nuove norme sul fuorigioco le difese non possono più permettersi di stare cosi alte e attuare un fuorigioco costante?
Se lo fanno per fare il fuorigioco è pericoloso, se per pressare la palla no.

Ritiene che la modifica del regolamento nel senso attuale, insieme all'interpretazione tutta italiana sul fuorigioco passivo, possa aver pregiudicato maggiormente e se sì in quale percentuale le squadre come le sue che normalmente schierano la difesa alta con applicazione sistematica della tattica del fuorigioco?
Non faccio il fuorigioco, io ho sempre cercato di giocare sulla palla.

Su cosa basa la sua teoria secondo la quale "tutti i calciatori sono adatti a fare il 4-3-3" di sua concezione?
E' chiaro che alcuni giocatori sono più adatti di altri, comunque un lavoro continuo e meticoloso può sopperire ad alcune lacune.

Si può dire che il suo è un calcio semplice basato su triangoli e movimenti senza palla per creare lo spazio?
Si può dire che semplificare il calcio è più vantaggioso.

Cosa pensa di quelli che dicono che Lei quest'anno gioca diverso, anche più accorto con la difesa meno alta, perché è appena tornato in serie A?
Le mie idee sono sempre le stesse.

Sempre di più la preparazione dei calciatori è integrata con la palestra: lei cosa ne pensa?
Io utilizzo la palestra il meno possibile.

Mister, se si trovasse ad allenare un Milan o un'Inter e competesse per vincere il campionato e ad un certo punto i giocatori Le chiedessero di cambiare modulo, cosa farebbe?
Non farei più l'allenatore...

Nel suo 4-3-3 per gli esterni d'attacco è meglio avere centrocampisti con caratteristiche offensive o seconde punte pure?
Seconde punte pure.

Lei gioca in difesa con due centrali e due laterali che sono dei mediani che spingono. Per avere una migliore copertura difensiva, non sarebbe opportuno che Lei giocasse con un centrocampista davanti alla difesa come era il povero Agostino Di Bartolomei?
Non credo che Di Bartolomei era ideale per giocare davanti alla difesa.

Volevo sapere se lei ha mai capito perché le sue squadre soffrono una flessione così netta nel periodo invernale?
Gli anni precedenti risentiva dei richiami durante la pausa.

Se sì, come mai non cerca di porvi rimedio?
Tutte le squadre hanno le pause. Gli altri non lo sanno perché ce l'hanno, io sì.

Ho spesso sentito che Lei preferisce non applicare la diagonale difensiva. La cosa mi lascia perplesso. E' così? Se sì, perché?
Per non allungare la squadra.

Crede sia possibile prendere una squadra in corsa e darle una propria impronta tattica?
Sì, credo sia possibile.

Può bastare il solo lavoro infrasettimanale, spesso a ranghi ridotti, a creare equilibri e schemi?
Può bastare...basta e avanza.

Non pensa che cambiare modulo ogni domenica possa essere indice di una scarsa o superficiale applicazione tattica, visto che il 3-4-3 ed il 4-3-3 non mi sembra che siano proprio la stessa cosa?
Spesso dipende solo dalle situazioni che si creano in campo, durante la partita, che obbligano a cambiare.

Nella sua concezione di attacco, il centravanti punto terminale del suo gioco, preferisce che sia fisicamente potente alla Vieri o rapido e molto tecnico alla Montella?
Uno che riesca ad integrarsi con il resto della squadra.

E ribaltando la stessa domanda dal punto di vista difensivo, preferisce un difensore rapido, o un difensore molto potente?
Un difensore rapido.

Perché nell'era dello scandalo calcio (bilanci, doping, iscrizioni senza rispetto delle regole, aia non all'altezza etc.) non dà un segnale con una firma su un contratto a lunga durata con il Lecce (vivaio, conti regolari, lavoro duro e poca politica) e con i leccesi che la stimano perché credono, con lei, nell'importanza di certi valori?
Proprio perché il calcio oggi non è stabile.

Non era forse meglio un 4-4-2 con mediano di sfondamento nell'ultima partita giocata così così? (Lecce - Messina)
Si può giocare bene o male con tutti i moduli.

Qual è il tuo obiettivo di lungo termine con il Lecce? O il tuo futuro sarà lontano dal Salento?
Fare meglio possibile, penso sempre al presente.

Vorrei sapere se, secondo il nostro magico mister, A. Eremenko jr. potrà prima o poi essere protagonista in questo fantastico LECCE.
Io me lo auguro perché ha degli ottimi mezzi.

E' vero che quest'anno il suo Lecce è meno offensivo delle sue altre squadre e che praticate meno la tattica del fuorigioco?
Il Lecce, al momento, ha il secondo attacco della serie A.

Tra tutti i calciatori che ha oggi a disposizione nel Lecce, quali vorrebbe assolutamente che non fossero ceduti l'anno prossimo in un futuro Lecce 2005-2006?
Contano le motivazioni e la voglia dei giocatori.

Come fa a far coniugare parte difensiva e offensiva ad un giocatore spiccatamente offensivo come Giacomazzi?
Per me Giacomazzi non è spiccatamente offensivo. Nel suo paese giocava mediano.

Mister quanto è contato il suo apporto nella maturazione sportiva e atletica di Cassetti?
Non lo so, spero di avergli dato qualcosa.

Come si trova nella città di Lecce?
Bene.

Come mai nel Lecce non prova a far giocare Konan come centrale d'attacco?
Perchè le caratteristiche di Vucinic, Bojinov e Bjelanovic sono più adatte.

A quali condizioni resterebbe a Lecce per il 2005/2006?
Progetti ambiziosi.

Cosa è cambiato, nel Lecce, dal punto di vista tattico per ovviare ai tanti gol subiti, l'abnegazione dei suoi calciatori o (anche?) accorgimenti tattici d'impostazione (e quali?)?
Un po' più di attenzione.

Le è dispiaciuto perdere Bojinov?
Sì, perché poteva essere utile alla squadra.

Mister, secondo lei si può sognare un Lecce in Europa?
Sognare si può sempre.

Quanto credi in questa squadra e società?
La società e la squadra hanno grosse potenzialità.

Perché Bjelanovic non rientra più nei piani del suo tridente titolare?
Bjelanovic continua a far parte della squadra...

Perché a Lecce sta riuscendo a mettere all'attenzione della grande platea calcistica molti giocatori praticamente sconosciuti come non Le è riuscito sia a Salerno sia a Avellino? Quali le differenze? 
Non sono d'accordo su questa valutazione. A Salerno sono usciti tutti.

Andrebbe ad allenare la Roma? L'Inter? Il Torino? Ecc... (Domande riunite perché la risposta era sempre la stessa)
Mai dire mai.

Delneri ha fatto un buon lavoro secondo Lei?
I risultati non sono stati buoni.

La squadra non gira, il gioco non si vede, Cassano si perde, i centrocampisti non sanno più che fare. Quanta responsabilità ha Delneri in tutto ciò?
Responsabilità come ogni allenatore.

Ecco le partite più belle giocate dalla tua Roma: Milan-Roma 3-2 Perugia-Roma 3-2 Roma-Fiorentina 4-1 Roma-Fiorentina 2-1(9 contro 10!) sei d’accordo? Ne ho dimenticata qualcuna?
Il derby del 3 a 1.

Quale sarebbe secondo lei l'undici base della Roma di quest'anno per attuare il 4-3-3?
Non conosco i giocatori.

Totti playmaker davanti alla difesa sarebbe una soluzione praticabile?
Sarebbe difficile trovare gli equilibri.

Lei come risolverebbe il problema del portiere nella Roma? Sarà meglio far giocare i giovani o insistere su Pelizzoli?
Per fare delle scelte bisogna essere all'interno.

Lei crede che la Roma riuscirà a rimanere competitiva, o meglio, riuscirà a tenere i propri gioielli ed ambire allo scudetto per la prossima stagione?
Penso di sì.

Cosa Le è rimasto personalmente dalla serie infinita di errori arbitrali della stagione 1998-1999?
Grande amarezza.

Cosa è rimasto nel tuo cuore della Roma?
Il calore della gente e tante emozioni vissute insieme.

Totti, Montella e Cassano possono giocare insieme nel suo 4-3-3 o comunque sarebbe difficoltoso?
Stanno giocando insieme con buoni risultati.

Con diversi presupposti, ma con questa rosa di giocatori, per Lei la Roma quest'anno poteva lottare per l'altissima classifica?
All'inizio della stagione ne ero convinto.

Secondo lei Totti, come sue caratteristiche personali, è una punta o un trequartista o addirittura un centravanti arretrato?
Totti può giocare in tutti i ruoli offensivi.

Mister, guardando al settore giovanile della Roma, quali pensa possano essere le prospettive future della società? Può avere continuità?
Il settore giovanile ha lanciato sempre dei giocatori interessanti.

Qual è il suo giudizio sulla Roma di oggi?
Attraversa un momento negativo.

Cosa le manca per essere grande?
Non lo so.

Mi potrebbe dire realmente la squadra che aveva pensato per la Roma quando fu poi allontanato, visto che di nomi ne sono girati tanti?
Non me li ricordo più.

Perché Totti non dovrebbe andare al Milan o al Real Madrid?
Perché fa parte di Roma e della Roma.

Come spieghi le sconfitte nei quattro derby? O meglio, come può accadere che una squadra, che all'epoca giocava il miglior calcio del campionato, perda quattro partite di seguito con la stessa squadra?
La Lazio in quel periodo era un'ottima squadra e in quelle partite ha trovato un po' di fortuna.

Cosa pensa del francese Mexes?
Una buona promessa.

Se vincesse con la Roma il tricolore verrebbe sotto la nostra sud?
Sta andando troppo avanti.

E’ vero che sei un tifoso juventino?
Fino al 1991.

Mi chiedo e chiedo a lei: come mai tutto questo livore contro la Juve? Eppure il suo rimpianto zio deve tutto alla società di Torino, e di riflesso anche lei. Forse c’è un recondito motivo perché la società torinese non l'ha mai preso in seria considerazione?
Non ce l'ho con la Juve, ce l'ho con quelli che imbrogliano. Dal 1991 non è mio obiettivo allenare la Juventus.

Nella sua carriera di allenatore Le è mai balenato il sospetto che un suo giocatore a sua insaputa possa aver assunto sostanze dopanti o che la società sempre a sua insaputa possa aver somministrato farmaci illeciti ai suoi giocatori?
Potrebbe essere anche se molto difficile.

E se in futuro dovesse scoprire somministrazione di sostanze dopanti ai suoi giocatori come reagirebbe?
Chiederei l'allontanamento del giocatore.

Sono un tifoso del calcio italiano dalla Svezia e ho qualche domanda per lei. Ho ascoltato un’intervista con Francesco Totti sul sito della Gazzetta dello Sport. Hanno chiesto qual'è l'allenatore che a Totti è piaciuto di più. Totti rispondeva che lei è stato l'allenatore preferito sul piano tecnico. Ho capito che lei è molto rispettato tra i calciatori proprio per le sue competenze tecniche. Secondo lei, perché?
Domanda da fare ai giocatori non a me.

Per un allenatore straniero sembra molto difficile essere ingaggiato da una squadra di Serie A. Vorrei sapere se lei è orgoglioso per essere un allenatore straniero che è riuscito a rimanere nel calcio italiano ed essere molto rispettato, non solo in Italia ma anche in tutta l'Europa?
Non mi sento un allenatore straniero.

Come risponde a chi dice (vedi Giorgio Tosatti a 90° minuto) che il calcio dei sogni non esiste?
Che bisogna cercare di avvicinarcisi.

C'è chi ritiene che in ogni sport in cui circolino denari, ci sia il doping. Lei si è sempre opposto a questa regola...E' effettivamente così?
Il problema doping è oggi uno dei problemi più seri di tutto il movimento sportivo.

Cosa si può fare per modificare questa cultura insana?
Si può educare, prevenire e punire.

I controlli antidoping sono solo una farsa o servono a qualcosa?
I controlli servono.

Politicamente come si schiera Lei?
Voglio fare l'allenatore. La politica la lascio agli altri.

Avrò la grandissima gioia di vincere una coppa o uno scudetto con te come allenatore visto che tifo per te dovunque tu sia oppure la coppa e lo scudetto li vinciamo ogni giorno col lavoro onesto e pulito giocando soprattutto con dignità?
Quando la mia squadra farà meglio degli altri, spero di sì.

Come fa a trattenersi e a non dire tutto quello che pensa e che sa su questo sistema cosi sporco?
Vedo che gli altri si trattengono di più.

Volevo chiederle come mai lei non è riuscito a imporre il suo gioco alla squadra del Napoli pur avendo a disposizione buoni giocatori e invece a Lecce avendo giocatori, con tutto il rispetto, di caratura inferiore sta riuscendo a farci divertire in un calcio ormai dominato solo dalle grandi del palazzo?
La squadra vista a Napoli-Juventus era buona. Le condizioni di lavoro erano diverse.

Mi piacerebbe sapere il suo programma di allenamento settimanale.
Sette sedute a settimana, due il mercoledì ed il venerdì.

Mister, è possibile progettare una squadra che possa riuscire anche a vincere trofei e restare costantemente nell'elite del calcio senza dover investire decine di milioni di euro?
E' possibile.

Secondo lei il sistema arbitrale va cambiato?
Secondo me sì.

Se sì, sia relativamente agli aspetti burocratici (sorteggio o designazione) che a quelli tecnici (moviola, doppio arbitro etc.)?
Solo per le designazioni.

In molti, Fifa compresa, stanno discutendo sull'eventualità di modificare la regola del fuorigioco. Lei che lo usa quasi come unica arma difensiva, cosa ne pensa?
Ogni anno è stata modificata e si capisce sempre meno.

E' realizzabile un calcio con il fuorigioco valido solo entro certi limiti o abolito del tutto?
Importante è semplificare le regole.

Cosa non ha funzionato nella Salernitana l’ultimo anno? Il rapporto con la società, con la squadra, entrambe...?
Il rapporto con la società.

Da sempre Lei è stato ingaggiato da Società che portavano avanti la politica dei giovani. E' una politica che Lei ha sposato per condizione o per scelta?
Penso che è l'unica salvezza per le società.

In Italia il Suo credo calcistico raccoglie molti consensi, ma non mancano i denigratori. A suo avviso nel calcio di quali nazioni troverebbe riconoscimenti assoluti oltre che la totale realizzazione in termini di risultati?
Se la squadra gioca bene trova consensi in tutto il mondo.

Il Suo sogno calcistico nel cassetto?
Che la mia squadra giochi sempre meglio degli altri.

Mister, quanto vale difendere la propria dignità in questo calcio?
Chi ce l'ha se la tiene.

Se dovesse smettere (spero mai) c'è un allenatore vicino alle sue idee?
Mio figlio.

Aliberti l’accusa di aver fatto una cena coi giocatori della Salernitana dopo l'esonero per deviarli! Cosa ci può dire?
Ho fatto una cena per salutare perché eravamo in buoni rapporti.

Mister, nel calcio lei ha quasi sempre mantenuto la sua idea tattica e tecnica. Nella vita le è mai capitato di cambiare idea?
Sì, si cambia spesso secondo le conoscenze.

Mister, ci sono commentatori che quando la sua squadra perde all'ultimo minuto affermano che è "un suicidio Zemaniano". Le imputano di non cambiare assetto tattico durante la partita: cosa ne pensa?
E' questione di concentrazione.

Mister, non crede che ci siano giornalisti che in certi momenti la usano?
Spesso è il contrario.

Qual è il sogno che aspetta ancora di far diventare realtà?
Evitare le malattie.

Ha come una volta l'entusiasmo di fare il suo mestiere nel contesto del calcio di oggi?
Il mio calcio è sempre lo stesso, quindi anche il mio entusiasmo.

Volevo domandarle a che età ha cominciato ad allenare, anche allora aveva già come idea di gioco il 4-3-3?
A 23 anni. Sapevo molto meno, ma 4-3-3 c'era sempre.

Perché in Italia c'è questa cultura di provare prima di tutto a non perdere, con riflesso sullo spettacolo che non vale certo il prezzo che si deve pagare?
Perché in Italia perdere significa umiliazione.

Perché oggi non ci interessa più l’affetto patriottico, non ci interessa vedere la Nazionale, non ci emozioniamo più a vedere quei colori, qualsiasi siano i club di provenienza dei giocatori?
Perché solo con il business è difficile creare emozioni.

Quanto influiscono le qualità tecniche di un giocatore nei suoi schemi, e quanto le qualità morali e la volontà di lavorare rispettando e aderendo alla sua filosofia di gioco?
Sono importanti tutti e due.

Mister, è possibile vincere materialmente un trofeo oggi nel calcio avendo alla base i principi morali in cui crede?
Io ci credo.

Le piace il rugby?
Mi piace il rugby perché è sport collettivo.

Che consiglio darebbe ad un giovane che volesse intraprendere il suo mestiere?
Di mantenere la passione e cercare la propria strada.

Mister, secondo lei e premetto che sono un arbitro di promozione di Roma, ripetere quasi sempre gli stessi esercizi atletici su pista di atletica (fondo), può avere un effetto contrario sull'allenamento?
No.

Secondo lei come dovrebbe allenarsi un arbitro per sostenere un Cooper con facilità?
Con facilità il Cooper non si può fare visto che si deve dare il massimo in 12 minuti.

E' giusto che ci fanno allenare solo sui 50mt, 200mt e diagonali sul campo e tanto fondo 20min, 30min o il venerdì 40 o 50 minuti di corsa continua?
E' giusto perché bisogna lavorare sulla base.

Fare 25 minuti di corsa continua e veloce come riscaldamento da o no dei vantaggi?
Dipende dal grado di preparazione.

Esiste un testo dove poter studiare il 4-3-3 applicato da lei?
Che io sappia no.

Il suo gioco è estremamente offensivo, e di conseguenza la difesa tende a subire molti goal. Ha mai pensato di lavorare assieme ad un altro mister con capacità difensive maggiori?
Non ci ho mai pensato.

Ha mai pensato di rendere immortali i suoi insegnamenti scrivendo un manuale dell’allenatore zemaniano?
Ancora no.

Ha mai pensato ad una sua eventuale entrata in politica?
Mi sono sempre sentito sportivo e non politico.

Quale è lo sport che le interessa di più (calcio a parte)?
Pallavolo e pallacanestro.

Ascolta musica? 
In macchina.

Che genere? 
Tutti i generi.

Qual'è il suo cantante o gruppo preferito? 
Battisti.

La sua canzone preferita?
La donna cannone.

Le piace guardare la televisione? 
Si.

Programma preferito? 
Sport.

Film preferito? 
Qualcuno volò sul nido del cuculo.

Attore preferito? 
Jack Nicholson.

Attrice preferita?
Demi Moore.

E’ cosi enigmatico anche a casa o con gli amici?
Io non posso rispondere. Io non mi sento enigmatico.

Nella vita quotidiana gioca in attacco o in difesa?
Non sento il bisogno né di attaccare qualcuno, né di difendermi da qualcuno.

Quali sport pratica nel tempo libero? 
Tennis.

Uno sport che non ha mai praticato e vorrebbe provare?
Equitazione.

Cosa le ha portato a livello personale la sua esperienza nel mondo del calcio?
Mi ha permesso di conoscere tante persone.

Lei ha dichiarato “Non è importante quanto corri ma dove e perché corri…” lei dove va?
Secondo le necessità.

Ad oggi ad un bambino che si avvicina allo sport che sport consiglierebbe?
Tutti. Più ne prova e meglio è.

A che età un gioco diventa sport?
Lo sport deve rimanere sempre un gioco.

NOTE: L’intervista è stata effettuata il 28 Marzo 2005, le domande sono frutto soprattutto della fantasia dei suoi numerosi fans. Ancora Grazie a tutti! :-)

Cristiana Alessandra e Paolo Cosenza
Reporter per caso.

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